Nella sfida tra Milan e Juventus l’attacco del Diavolo non ha funzionato: Rafael Leao e Alvaro Morata sono stati innocui. Tutti i voti
Un attacco quasi inesistente quello del Milan nella sfida di San Siro contro la Juventus, con Alvaro Morata che – nonostante la grande voglia di mettersi in mostra contro la sua ex squadra – non è mai riuscito a rendersi pericoloso e ha sbattuto per tutti i novanta minuti contro il muro bianconero. Stesso esito della gara lo ha avuto anche Rafael Leao, che non è mai riuscito a strappare e a sgasare sulla sua corsia di sinistra. E questo soprattuto per merito della retroguardia della Vecchia Signora, che ha concesso davvero il minimo indispensabile a un Milan che, però, non ci ha nemmeno provato.
La loro partita è stata, così, valutata con voti mediocri da parte dei maggiori quotidiani italiani. Partiamo, quindi, con il giudizio della Gazzetta dello Sport:
Morata: “Da premiare il solito lavoro sporco che piace a Fonseca. Ma è un centravanti, parte troppo da lontano e vede la porta piccola piccola.”. VOTO 5.5
Leao: “Ha spezzato la striscia delle partite in cui è stato decisivo. A suo merito: si è sbattuto in cerca di spazio. Due mesi fa non lo faceva.”. VOTO 5.5
Proseguiamo riportando il giudizio del: Corriere della Sera
Morata: “Il grande ex sogna la notte della rivincita, dopo che nell’estate del 2023 Madama scelse di non richiamarlo per la terza volta. Lui non la prese bene, ci restò male. L’occasione per rifarsi è ghiotta. Ma non la coglie. Alvarito spuntato”. VOTO 5
Leao: “Qualche sgommata, ma resta per lo più bloccato nel traffico. Semaforo rosso.”. VOTO 5.5
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Questo il Corriere dello Sport:
Morata: “Finto nove, anzi terzino aggiunto. Lotta e sgomita. La generosità non gli manca, il tiro sì”. VOTO 5.5
Leao: “Partenza vivace, alla lunga il portoghese si spegne dentro la grande ammucchiata”. VOTO 5.5
Infine, ecco il giudizio di Tuttosport:
Morata: “È sempre prezioso nel lavoro di copertura e di recupero palloni ma, a questo punto, occorrerebbe mettersi d’accordo: o fa l’attaccante o, se non può farlo, qualcuno deve farlo per lui. Nessuno però ci riesce, come si vede quando lo spagnolo prova ad arretrare per offrire assist agli inserimenti di Leao e Reijnders nel primo tempo, difettando nella misura. Da ricordare soltanto un colpo di testa sul fondo al 38′ pt. Il bottino in campionato resta fermo a quota 2 gol e l’ultimo risale al 27 settembre, nel 3-0 al Lecce.”. VOTO 5
Leao: “Le attese erano tante, dopo le ottime prove offerte in Nazionale, le belle parole del ct Martinez e l’ennesimo sostegno di Ibrahimovic poco prima del match. Il risultato è stato ancora una volta disarmante perché, di fronte a un’avversaria non al massimo per organico e momento storico, il portoghese non è mai stato incisivo, incassando anche una ammonizione (eccessiva) per proteste. E quando avrebbe potuto cercare la conclusione in prima persona (11′ st) insegue un improbabile appoggio a Reijnders, che si perde in area.”. VOTO 5
