In attesa della ripresa del campionato, il Milan è già proiettato ad alcune mosse in vista della prossima stagione: tra queste, sarà sicuramente importante quella riguardante il riscatto di Brahim Diaz.
La stagione di Brahim
Il trequartista spagnolo di origine marocchina è infatti ancora di proprietà del Real Madrid, con la possibilità da parte dei rossoneri di riscattarlo e far sì che diventi a tutti gli effetti un calciatore del Diavolo.
Il classe 1999 è alla sua terza annata in Serie A; nella stagione attuale – complici le difficoltà di De Ketelaere – sta probabilmente mostrando il meglio del proprio repertorio. Sono infatti già 4 le reti segnate in 13 presenze di campionato, tra cui il goal che ha definitivamente sentenziato il match con la Juventus dello scorso 8 ottobre, terminato 2-0 per i rossoneri. L’ex madridista ha inoltre messo a referto un assist nella prima partita di Serie A contro l’Udinese (4-2 il risultato finale).
Le cifre del riscatto
Viste le premesse, la volontà di Stefano Pioli sarebbe quella di trattenerlo anche per i prossimi anni, spingendone quindi per il riscatto definitivo. Si è infatti sinora rivelato una pedina importante nello scacchiere rossonero e, dopo tre anni a Milanello, conosce già al meglio il sistema di gioco adottato dal tecnico campione d’Italia.
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L’ostacolo principale è, ad oggi, rappresentato dalle cifre pattuite inizialmente per il riscatto. I Blancos dovrebbero infatti incassare circa 22 milioni di euro; una somma ritenuta eccessiva da Maldini e Massara, che vorrebbero sì trattenere l’attuale 10 rossonero ma puntando su uno sconto da parte del club di Florentino Perez. I contatti tra le parti sono già stati avviati e, in attesa di novità dal mercato di gennaio, l’impressione è che alla fine Brahim possa continuare a vestire il rossonero.
Il tutto dipenderà, in ogni caso, anche dal rendimento di Charles De Ketelaere nella seconda parte di stagione: se il belga dovesse perdersi nell’anonimato che lo ha caratterizzato sino ad oggi, il riscatto di Brahim si avvicinerebbe ulteriormente.
