Pioli ha parlato del mercato del Milan soffermandosi sulle parole di Paolo Di Canio su Loftus-Cheek, su Taremi invece…
C’è stato spazio, e non poteva essere altrimenti, per il calciomercato nella consueta conferenza stampa pre match di Stefano Pioli a Milanello. Il tecnico del Milan, il giorno prima della sfida dell’Olimpico contro la Roma, ha commentato due situazioni di mercato: quelle relative a Krunic e a Taremi. Queste le parole dell’allenatore:
Partita della svolta?
Se cominciamo così andrà a finire che ogni partita è quella della svolta. Noi siamo il Milan e giochiamo per vincere. Giochiamo contro una squadra forte, che ha solo un punto, ma che per dati offensivi e difensivi è stata la migliore del campionato. Noi vogliamo cercare di fare bene, di dare continuità, di continuare a crescere. Noi non saremo diversi, vogliamo giocare il nostro tipo di calcio. Saranno diversi gli avversari. Non sappiamo cosa proporrà la Roma, ma noi siamo pronti e preparati per fare il nostro calcio.
Più affronti squadre di livello più devi limare gli errori. Ho visto solamente le nostre avversarie, poi approfitterò della pausa per vedere gli organici di tutte. Sono concentrato solo su domani. Domani è la partita che racchiude il nostro pre-campionato, solo concentrazione su domani. Lukaku cambia qualcosa? In termini di ambiente poco, perché a Roma sono due anni che fanno sold-out. Ma è bello giocare in stadi pieni con questa atmosfera: la cosa non ci spaventa, ma ci stimola. Con o senza Dybala e Lukaku la Roma è forte, organizzata, molto fisica, pericolosa, che concede poco, forte sulle palle inattive.
Se lo dice Di Canio…
Milan, Pioli: su Loftus-Cheek spero abbia ragione Di Canio, su Taremi invece…
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Reijnders e Loftus-Cheek?
Ho insistito su una idea di gioco, sul dare continuità a certe scelte. Per quello che ho visto nel pre-campionato mi erano piaciuti; hanno già un bagaglio importante, non giocatori che butti lì e non sanno cosa fare. Cardinale ha grande carisma, grande mentalità, ha voglia di far crescere il Milan e di migliorare tutto il club. Questa sua motivazione è stimolo anche per noi per diventare sempre più competitivi. Col Torino siamo stati più compatti, ma ora affronteremo un avversario diverso.
Vedremo che qualità, che compattezza, che equilibri riusciremo a mettere in campo. Preferisco giocare in anticipo piuttosto che in posticipo. La squadra sta bene di gambe e di testa. Sono cambiate tante cose rispetto alla partita dell’anno scorso. Le posizioni che andremo a prendere in possesso sono determinate dallo spazio che ci lasceranno. Senza palla l’idea è di essere aggressivi.
Taremi?
Ho dei dirigenti talmente capaci che tra ieri e oggi non li ho sentiti, perché sanno che sto preparando la partita. Non so cosa stanno facendo. Oggi non m’interessa, domani sera sì. Sono molto contento e soddisfatto della squadra che ho. Domani sera sapremo. Krunic per me è importante, è un giocatore del Milan.
Il parere di Di Canio su Loftus-Cheek?
A me Di Canio piace, soprattutto quando parla di Premier, lo ascolto volentieri. Spero che abbia ragione su Ruben, ha le qualità per essere importante e determinante per la nostra fase offensiva. L’integrazione di Musah, Chukwueze e Okafor sta procedendo bene. Okafor è un po’ più a rilento perché viene da un infortunio, Chukwueze e Musah non hanno fatto amichevoli, ma stanno bene e sono pronti per giocare anche dal primo minuto.
Sorteggi Champions?
Saremo in aereo durante il sorteggio, speriamo che il comandante ci dia notizie… Vogliamo affrontare la Champions di quest’anno con grande motivazione ed entusiasmo. Essere in terza fascia probabilmente ci vedrà in un girone complicato, ma è normale. Non si ottiene sempre cosa si desidera, ma quello per cui vuoi lottare. Cosa voglio domani? Voglio calma e lucidità. Non dobbiamo smettere di guardare avanti, di trovare zone di campo in cui trovare superiorità numerica.