In vista di Fiorentina-Milan, in programma domani sera, Vincenzo Italiano ha avvertito Pioli sulle intenzioni della sua squadra
Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, domani si tornerà in campo per la 30esima giornata di Serie A. Il Milan affronterà la Fiorentina al Franchi, in una gara difficile e con una posta in palio molto alta. I rossoneri infatti vogliono difendere il secondo posto dagli assalti della Juventus, che è distante 3 punti. I viola invece vogliono risalire nella zona delle coppe europee.
A Firenze ci sarà un’atmosfera particolare. Questa infatti sarà la prima partita dopo la morte di Joe Barone, che aveva accusato un malore poche ore prima del match con l’Atalanta, poi rinviato. Domani è previsto un omaggio della Curva Fiesole al dg scomparso e il carico emotivo sarà importante. Questo è stato uno degli argomenti trattati da Vincenzo Italiano, intervenuto ai microfoni ufficiali del club viola.
Verso Fiorentina-Milan, Italiano sfida Pioli
Verso Fiorentina-Milan, Vincenzo Italiano avverte Pioli: vinciamo noi
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Italiano infatti ha espresso la volontà di onorare Barone nella partita contro i rossoneri. Il tecnico poi ha messo in guardia Stefano Pioli sulla voglia di vincere questa partita. Le sue parole:
Il Milan è in grande forma. Noi durante la sosta abbiamo recuperato qualche giocatore lungodegente, facendo crescere tutti di condizione. Giochiamo in casa e abbiamo voglia di ripartire con un risultato positivo in una sfida difficile. Dovremo entrare in campo convinti di mettere in difficoltà una squadra forte. Conosciamo il nostro valore, servirà sfruttare il fattore campo. Questi tre punti possono darci uno slancio in classifica.
Il tecnico viola ha sottolineato il positivo stato di forma della squadra e che ora è il momento di far venir fuori tutto il lavoro fatto nel corso dell’anno. L’intenzione di Italiano è mettere in difficoltà il Milan:
La squadra sta bene, veniamo da un periodo in cui abbiamo fatto buoni risultati attraverso ottime prestazioni. In quest’ultimo periodo la squadra può fare bene perché il lavoro di un anno deve venir fuori e stiamo cominciando a farlo vedere. Insieme a chi è arrivato in ritardo dobbiamo cercare di mettere in difficoltà il Milan.
