Inchiesta curve, secondo la Gazzetta dello Sport chi segue il calcio difende gli ultras e giustifica i loro comportamenti violenti. L’attacco
A chi segue il calcio piace la figura dell’ultras e lo osserva come un leader, un trascinatore che ha la capacità di guidare un intero popolo e prendere decisioni per migliaia di persone. E’ questo quello che riporta La Gazzetta dello Sport, tramite un sondaggio effettuato su un campione di appassionati di calcio.
Secondo le statistiche, parlando di violenza e ultras, il 33% degli intervistati ha affermato che non c’è grande pericolosità, visto che sono solo pochi i tifosi che vanno allo stadio per cercare risse. Questa percentuale, poi, aumenta notevolmente quando si prende in considerazione la fascia d’età 18-34. Si evidenzia così che le nuove generazioni ammirano questo tipo di tifo e tutto ciò non fa altro che alimentare la foga degli esponenti delle curve.
Inchiesta ultras, chi segue il calcio difende il tifo organizzato. Ecco l’attacco della Gazzetta dello Sport!
Inchiesta curve, Gazzetta: chi segue il calcio difende gli ultras. L’attacco
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Questa indagine effettuata dalla Gazzetta dello Sport, è molto d’attualità se pensiamo all’inchiesta che ha colpito le curve di Milan e Inter e ha portato all’arresto di diversi leader del tifo organizzato con diversi capi d’accusa: associazione a delinquere, estorsione, violenza e lesioni.




