La nuova proprietà dell’Inter Oaktree come RedBird di Gerry Cardinale: taglio degli stipendi a tutti. Ecco il nuovo budget
Alla fine i fondi americani sono tutti uguali… Dopo l’arrivo della nuova proprietà statunitense in casa Inter (al posto di Suning di Steven Zhang), sembrava che la linea intrapresa fosse quella del lasciar fare i dirigenti nerazzurri e non incidere troppo nelle scelte finanziarie del club. A distanza di alcuni mesi, però, la Gazzetta dello Sport riporta che è stata avanzata una richiesta ben precisa da parte dei proprietari del fondo Oaktree.
Tagliare gli stipendi e abbassare il monte ingaggi. E’ questa la richiesta degli uomini del fondo che detiene il controllo dell’Inter. Un cambio di rotta sostanziale, che adesso potrebbe far tremare i tifosi nerazzurri. Sì, perché con stipendi più bassi, i giocatori non sarebbero più così tanto incentivati a restare all’Inter. Una mossa, quella del fondo Okatree, che in casa Milan era già stata attuata da Gerry Cardinale, quando RedBird aveva preso il controllo del club di via Aldo Rossi.
Inter, Oaktree come Red Bird: la proprietà nerazzurra taglia gli stipendi. E ora?
Inter, Oaktree copia RedBird: taglio stipendi a tutti. Il nuovo budget
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Dopo il Milan, adesso anche l’Inter (da poco sotto il controllo del fondo americano Oaktree) è costretta a tagliare gli stipendi: è questa la nuova linea dettata dalla proprietà nerazzurra. L’obiettivo è, quindi, quello di abbassare il monte ingaggi (oggi ammonta a 143 milioni lordi) e portarlo intorno a quota 100, come Juve e Milan.




