Il senior advisor di Red Bird e uomo di riferimento del Milan Zlatan Ibrahimovic è finito al centro della contestazione: le accuse al boss
Fischi, fischi e ancora fischi. Durante la festa dei 125 anni di storia del Milan, nel momento in cui le telecamere hanno inquadrato Zlatan Ibrahimovic, seduto di fianco agli altri dirigenti del Diavolo in tribuna, sono partiti dei fischi assordanti, in segno di protesta per il lavoro che sta svolgendo la società. Lavoro che per i tifosi non è assolutamente sufficiente. E lo dicono i risultati…
Anche lo svedese, che nel giro di un anno è passato dall’essere l’attaccante idolatrato dal tifo rossonero a un “dirigente incapace”. Almeno, così recitavano gli striscioni esposti fuori dallo stadio dopo il pari con il Genoa. La domanda che sorge spontanea, però, è: ma quali sono i capi d’accusa mossi nei confronti del “boss”?
Milan, dal no ad Antonio Conte al mercato deludente: ecco tutti i capi d’accusa per Zlatan Ibrahimovic!
Milan, Zlatan Ibrahimovic contestato: ecco tutte le accuse dei tifosi al boss…
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Sicuramente in primis c’è la scelta dell’allenatore. Era, infatti, stato proprio Ibra a non volere una personalità forte come Antonio Conte. Poi anche il mercato ha fatto il suo. Sì, perché sono stati lasciati dei buchi nell’organico non indifferenti. Basta vedere a centrocampo come la coperta sia corta, cortissima. Da salvatore della patria, quindi, Ibra è diventato uno dei maggiori problemi di questo Milan!




