Sportiello 6
Il primo intervento dopo ventidue minuti (Petagna); non può nulla sulla conclusione destinata al sette di Luvumbo. Nella ripresa il Cagliari cerca l’impresa giocando di carattere, ma lo mette in difficoltà solo nei minuti finali (parata centrale – non deve muoversi di un centimetro – su gran botta di Shomurodov).
Florenzi 5,5
Dispensa cross con millimetrica precisione ma con meno intensità rispetto alle uscite precedenti, dopo 5′ ci prova di collo esterno ma non è fortunato. Nella ripresa solo tanta corsa. Chiude da capitano.
Thiaw 6,5
Buona attenzione difensiva e ogni tanto qualche verticalizzazione interessante.
Tomori 8
Difende molto bene su Luvumbo, l’uomo più pericoloso degli avversari, e trova un gol di rapina sul finale del primo tempo. MVP.
Theo Hernandez 5
Primo tempo in versione diesel, esce a un amen dall’intervallo con un gran sinistro che impegna Radunovic. Nella ripresa si limita a difendere e non sempre tiene il duello con gli avversari. Non è il treno delle serate migliori, non esce così stanco e questo la dice lunga dell’impegno mostrato in campo.
Dall’84’ Bartesaghi SV
Loftus-Cheek 7,5
Nel primo tempo ha due buone occasioni, la più nitida nel recupero servito in piena area da Chukwueze. In mezzo al campo in fase di interdizione fa valere tutta la sua fisicità. Gran destro dai 25 metri nella ripresa per il 3-1.
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Adli 6,5
Fa tutto bene (tutto: morde le caviglie e recupera palloni, lancia “alla Pirlo” Reinders e i trequartisti, gioca con una grinta pazzesca) ma al 29′ perde palla e regala a Luvumbo la conclusione del momentaneo vantaggio rossoblù. Si rifà poco dopo da corner: è lui in battuta nell’azione che porta al raddoppio del Milan. Nella ripresa saluta dopo una chiusura decisiva su Luvumbo (e un’esultanza da gol).
Dal 58′ Pobega 6
In fase difensiva il suo ossigeno è fondamentale per i polmoni rossoneri affaticati di fine partita. Normale amministrazione.
Reijnders 7
Dopo due minuti incrocia sul secondo palo e mette i brividi ai sostenitori della squadra di casa. Buona prestazione, continua e di sostanza (ne sa qualcosa Okafor). Il 2-1 arriva da una sua grande giocata: riceve da Adli il pallone dalla bandierina, salta Nandez e mette in mezzo per Tomori; lo schema perfetto.
Dal 58′ Musah 6
Prende qualche botta ma si fa valere.
Chukwueze 7
Pronti via e danza in mezzo a tre. Dei rossoneri in campo nell’undici di partenza e per buona parte della prima frazione è il più frizzante: non si vede sempre, ma quando si accende nell’uno contro uno e nel due contro uno è devastante. In pieno recupero prima della pausa mette Loftus-Cheek davanti a Radunovic. Cala nel secondo tempo.
Dal 69′ Leao 6
Qualche giocata superficiale, ma non è questa la partita dei puntini sulle i.
Okafor 7,5
Prima del gol, la sua marcatura numero uno in maglia rossonera, arrivata al 40′, mette le cose in chiaro con due colpi di testa: da centravanti ha superato l’esame. Ci sta alla grande.
Pulisic 6,5
Non scatta alla Leao, non è sempre preciso nei passaggi ma è suo l’assist per il pareggio firmato Okafor (giocata che giustifica il mezzo punto in più di una prestazione, diversamente, sufficiente). Non brillante ma è comunque decisivo.
Dal 69′ Romero 6
Uno scatto verso il centro dell’area, un bel recupero e qualche richiamo dal mister in panchina. Prima uscita ufficiale da sei tirato.
Pioli 7
Pilota la battuta di Adli dal corner («adesso Yacine, adesso!») che si trasforma nel 2-1. Le scelte sono azzeccate e i cambi nella ripresa pure (i #PioliOut non hanno nemmeno avuto il tempo di terminare il tweet “perché ha tolto Reijnders e non Loftus-Cheek?” che l’inglese gli ha zittiti con un missile preciso dritto all’angolino basso).