Dopo gli episodi di razzismo durante Udinese-Milan, l’arbitro della partita Maresca ha raccontato cosa è successo in campo con Maignan
Quanto successo nel corso di Udinese-Milan, gli ululati di matrice razzista nei confronti di Maignan, hanno fatto il giro del mondo. Tutta la comunità calcistica mondiale si è schierata al fianco del portiere francese, uniti contro il razzismo. Tra i protagonisti (in positivo) di questa vicenda c’è anche l’arbitro della partita, Fabio Maresca.
Il direttore di gara ha infatti subito interrotto la sfida e si è mosso in prima linea per ascoltare e aiutare il portiere del Milan. Intervistato da Il Messaggero Maresca ha rivelato:
Mi ha chiesto se avessimo capito quel che stava avvenendo. Mi sono comportato da fratello maggiore, ho provato dispiacere per lui e un grande disagio per quei buuu beceri. Poi l’ho rassicurato: ‘Qualsiasi cosa tu senta, vieni da me e faremo il possibile’. Dobbiamo essere determinati. Non dobbiamo minimizzare o dire che erano cinque o dieci individui. Bisogna individuare subito i responsabili
Milan, Maresca al fianco di Maignan: il racconto dell’episodio
Milan, Maresca rivela: con Maignan mi sono comportato da fratello maggiore
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Maresca ha poi raccontato come tutti i presenti in campo, dai giocatori delle due squadre fino ai membri della panchina, abbiano agito come una sola squadra. Purtroppo nel 2024 il razzismo è ancora una piaga sociale difficile da debellare, soprattutto all’interno degli stadi. Episodi come quello successo a Maignan non dovrebbero accadere: serve una soluzione al problema e serve subito.




