Le Iene, torna a parlare l’arbitro anonimo sul caso delle gravi anomalie nel sistema arbitrale in Italia. E ammette che rischia la radiazione…
Il caso delle gravi anomalie nel sistema arbitrale in Italia nel servizio mandato in onda da “Le Iene” lo scorso 23 gennaio si arricchisce di nuovi dettagli. Questa sera verrà trasmessa una nuova puntata in cui verranno svelati dall’arbitro anonimo di Serie A, ancora in attività, ulteriori aspetti della vicenda, con tanto di resoconto della riunione organizzata da Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e Serie B.
Nel servizio di stasera l’arbitro di Serie A ha anche ammesso chiaramente di rischiare la radiazione qualora si facesse avanti con l’Associazione Arbitri. All’interno della Commissione Arbitri nazionale esiste uno stato di agitazione evidente. Di questo e molto altro si parlerà nel nuovo servizio confezionato da “Le Iene”.
Le Iene, l’arbitro anonimo ammette che rischia la radiazione se…
Le Iene, l’arbitro anonimo ammette: rischio la radiazione
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Questa sera verrà trasmesso in onda su Italia 1 un nuovo servizio confezionato da “Le Iene” sul caso delle gravi anomali nel sistema arbitrale in Italia. L’arbitro anonimo, ancora in attività in Serie A, aggiungerà ulteriori dettagli alla vicenda e relazionerà su come è andata la riunione con Gianluca Rocchi.
L’arbitro ha spiegato che, dopo la messa in onda del servizio de “Le Iene”, è partita una vera e propria caccia all’uomo all’interno della Commissione Arbitri Nazionale. Diversi arbitri nutrono dei sospetti e iniziano a formulare proprie ipotesi su chi sia la talpa.
Insomma, uno stato di agitazione evidente. Ecco cosa ha aggiunto l’arbitro nel nuovo servizio:
Cosa si dice tra gli arbitri? Ce ne sono tanti che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell’arbitro anonimo e hanno condiviso i contenuti espressi nel servizio. Rocchi il giorno dopo il servizio ha convocato una riunione con tutti i componenti della Commissione Arbitri Nazionale per le ore 19, eravamo all’incirca 160, tutti collegati via zoom
Sulla reazione di Gianluca Rocchi, il designatore arbitrale per i campionati di Serie A e Serie B:
Sembrava provato per il servizio andato in onda, l’ennesimo attacco che viene fatto agli arbitri dall’esterno. Ci ha invitato a non farci coinvolgere emotivamente, e ad andare in campo mettendoci gli attributi e dimostrando il nostro valore. Per il resto lui dice che è solo una messa in scena, una roba mediatica per attaccare la sua persona e gli arbitri. Ma ha detto anche che, nel caso la talpa dovesse davvero esistere, prima della fine della stagione andrà da lui, chiederà scusa e dirà che ha fatto una c***ata.
L’arbitro anonimo non ha intenzione di chiedere scusa a Rocchi spiegandone il motivo. E poi ammette di rischiare la radiazione:
No, assolutamente no, perché ci sono state tante situazioni che purtroppo non vengono portate alla luce. Se mi farò avanti con l’Associazione Arbitri? No, perché so a cosa andrei incontro: alla radiazione. Aver parlato anche anonimamente è già tanto, per cercare di far emergere i problemi che abbiamo all’interno di questo ambiente. Tutti hanno ben chiaro che se ci avessi messo la faccia avrei già terminato mio percorso in Serie A.