La prestazione del Milan contro lo Slavia Praga ha messo in mostra ben più di qualche problema per i rossoneri: le parole di Franco Ordine
Il Milan è riuscito a vincere la partita di andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Slavia Praga. Fin qui si potrebbe quasi pensare che sia stata una prestazione positiva, ma in realtà il 4-2 degli uomini di Pioli non ha convinto i tifosi del Diavolo. La formazione rossonera ha infatti avuto ben più di qualche difficoltà, soprattutto in fase difensiva. E pensare che gli avversari erano addirittura in 10 uomini. Giocando così i due goal di vantaggio rischiano di non essere sufficienti nella partita di ritorno.
Intervenuto sul Corriere dello Sport il giornalista Franco Ordine ha analizzato la partita del Milan:
(…) Il famoso slogan (“cerchiamo un gol in più”) nasconde purtroppo una evidente fragilità difensiva e in particolare qualche affanno, come quello mostrato nella prima mezz’ora ieri sera in Europa League, al cospetto di un rivale che ha di sicuro minore cifra tecnica ma una vitalità insospettata, oppure come testimonia la successiva stoccata di Schranz in superiorità numerica, certifica una pericolosa aggravante. Si può fare filosofia sull’abilità di Leao nel trovare Giroud oppure l’ennesimo spunto da attaccante puro di Loftus Cheek ma se il Milan continua a imbarcare acqua anche in condizioni di evidente vantaggio, non solo numerico, non può certo fare molta strada. (…) E nell’occasione, se nel primo tempo qualche errore di Gabbia giustificato dalla probabile stanchezza può essere una chiave di lettura, la presenza nella seconda frazione di forze fresche (Calabria e Tomori subito a dare il cambio a Florenzi e Gabbia) non depongono certo a favore del giudizio complessivo sulle modalità difensive applicate dal Milan. Con una particolare segnalazione: sia nel primo gol dello Slavia che nel secondo, si coglie una impreparazione di fondo da calcio piazzato, punizione o angolo, che si può e si deve curare attraverso l’applicazione, l’attenzione e la tensione, tre qualità di cui evidentemente quest’ultimo Milan non è affatto dotato. E così anche il più semplice degli snodi può complicare la vita in vista del viaggio a Praga della prossima settimana. I fischi dei 60 mila di San Siro sono la cornice a una serata illuminata dal lampo accecante di Leao – pur corretto da Pulisic – per il 4 a 2 conclusivo. Ecco la doppia vita del Milan.
Milan, la squadra di Pioli ha un problema: le parole di Ordine
Milan, Franco Ordine lancia l’allarme: c’è un problema evidente
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Nonostante la vittoria i problemi in fase difensiva del Milan continuano a rimanere e preoccupano in vista della sfida di ritorno. Non sempre sarà possibile segnare un goal più dell’avversario: Stefano Pioli dovrà cercare di trovare maggior equilibrio o saranno guai.




