Riguardo all’indagine sulla cessione del Milan, il giornalista Marco Bellinazzo ha parlato dell’accusa e dell’ipotesi araba
Ieri il Milan è finito nell’occhio del ciclone per l’indagine della Procura di Milano sul passaggio di proprietà tra Elliott e RedBird. La Guardia di Finanza ieri ha effettato delle perquisizioni a Casa Milan e tra gli indagati ci sono l’ad Giorgio Furlani e l’ex ad Ivan Gazidis. A tal proposito, Marco Bellinazzo ha fatto un punto sulla vicenda, ai microfoni della trasmissione Tutti Convocati, su Radio 24.
Il giornalista de Il Sole 24 Ore ha definito gravissima l’accusa di una compravendita fittizia del club, di cui peraltro non vedrebbe il motivo. Bellinazzo ha sottolineato come questa indagine faccia parte di un filone di ricorsi di Blue Skye, vecchi soci di minoranza di Elliott. La chiave di tutto sarebbe l’origine dei soldi con cui RedBird ha acquisito il club. L’analisi:
L’accusa è gravissima, si parla di una fittizia compravendita del Milan, la cui motivazione, se confermato, mi sfugge. Fa parte di un filone di ricorsi dei vecchi soci di minoranza di Elliott, Blue Skye, i quali si dichiarano danneggiati dalla cessione del club. Ciò che emerge dalla Procura è che non sia del tutto chiaro da dove venga una parte dei soldi che RedBird ha usato per acquistare il Milan. Cosa che fa riecheggiare la precedente inchiesta, che non ha portato a niente, sulla cessione a Li Yonghong.
Cessione Milan, Bellinazzo: accusa pesante. Sugli arabi…
Cessione Milan, Marco Bellinazzo: accusa gravissima. Sull’ipotesi araba…
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Bellinazzo poi ha parlato anche dell’ipotesi di una cessione di quote a investitori arabi. Secondo l’esperto giornalista, questa possibilità non è tramontata, anche se questa vicenda e le incertezze sullo stadio non aiutano. Le sue parole:
Se è tramontata l’ipotesi di una cessione di quote del Milan agli arabi? No, è ancora sul tavolo. Chiaramente certe voci non agevolano certi passaggi, così come non tranquillizzano gli investitori questi continui tira e molla sul tema stadio.




