L’attaccante del Milan Rafael Leao si è raccontato in un’intervista alla rivista Undici in cui ha parlato anche del rapporto con i compagni
Rafael Leao è in un ottimo momento di forma. Il numero 10 del Milan è rimasto a secco a Verona, ma tra febbraio e marzo ha trascinato i rossoneri con le sue magie in campo. In questa sosta l’attaccante sarà impegnato con il Portogallo. Intanto il classe ’99 ha rilasciato un’intervista alla rivista Undici, in cui ha raccontato la persona oltre il giocatore.
Il portoghese ha spiegato di voler essere un esempio per aver fatto vedere la propria personalità dentro e fuori dal campo. Leao ha raccontato anche la sua grande passione per la musica, nata grazie a un cellulare regalatogli dal padre. Riguardo ai suoi inizi con il calcio, l’attaccante ha confessato di aver capito fin da piccolo di avere qualità diverse dagli altri e che poi a 18 anni ha pensato di poter arrivare a grandi livelli nel calcio.
Milan, Leao racconta il rapporto coi compagni
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Milan, Rafael Leao: i compagni sono la mia seconda famiglia
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Leao poi ha parlato del suo rapporto poco felice con i mass media, che ama poco perché non gli piace apparire in tv. In compenso invece vuole essere se stesso e stare con famiglia, amici e compagni di squadra, che per lui sono come una seconda famiglia. Le sue parole:
Non mi piace molto parlare con i giornalisti e con le tv, vedere la mia faccia sui media. Però quando ero più giovane la situazione era peggiore. La mia strategia è sempre stata essere me stesso. Stare sempre con le stesse persone: la mia famiglia, gli amici del mio quartiere a Lisbona. E poi ci sono i compagni, la mia seconda famiglia: sono loro che mi sono vicini quando le cose non vanno bene.




