Milan, Carlo Pellegatti si è detto orgoglioso di vedere la squadra giocarsi qualcosa di importante ad aprile dal 2021 ad oggi
Il Milan è giunto al rush finale. In campionato mancano sette giornate e i rossoneri vogliono chiudere al secondo posto, per partecipare alla prossima Supercoppa italiana. In Europa League la squadra di Pioli affronterà la Roma nei quarti di finale, con l’obiettivo di passare il turno e avvicinarsi alla finale di Dublino.
In un video sul suo canale YouTube, Carlo Pellegatti ha parlato del fatto che dal 2021 il Milan arriva al mese di aprile con la possibilità di giocarsi qualcosa di importante. Il giornalista è partito proprio dal 2021 e 2022. Le sue parole:
E’ dal 2020-2021 che il Milan si gioca qualcosa di importante nel mese di aprile, siamo carichi di emozioni e tensioni per le partite che dovremo affrontare ancora. Nel 2021 la corsa alla Champions League, raggiunta poi nell’ultima gara di campionato contro l’Atalanta. Sembrava un traguardo enorme e lo è stato, ma per il Milan deve essere normale giocare in Europa, in Champions. Poi abbiamo vissuto un altro aprile intenso nel 2022, l’anno dello scudetto vinto poi a maggio.
Milan, Pellegatti fiero: dal 2021 questo è un mese sempre importante
Milan, Carlo Pellegatti orgoglioso: è dal 2021 che ad aprile ci giochiamo qualcosa di importante
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Nella sua analisi poi l’esperto giornalista è arrivato anche all’aprile del 2023, con le due grandi sfide in Champions League, nei quarti di finale contro il Napoli e poi l’amaro derby di semifinale contro l’Inter. E ora c’è questo mese di aprile, in cui ci sarà la doppia sfida contro la Roma di De Rossi. In palio ci sarà un’altra semifinale europea. Ecco cosa ne pensa Pellegatti:
L’anno scorso, ricordo bene, stavamo preparando la sfida europea contro il Napoli, vivendo forti emozioni anche contro l’Inter. Peccato aver perso quella semifinale, solo perché non abbiamo avuto la possibilità di schierare il nostro giocatore migliore, Leao, che si era fatto male poco prima del derby. Ora ci sarà la Roma, una sfida che mi mette i brividi.




