L’ex attaccante del Milan Alexandre Pato ha ricordato il momento del suo arrivo, quando lo volevano anche Real e Barcellona
Quando si pensa ai cosiddetti “what if”, non si può non pensare ad Alexandre Pato. Il brasiliano arrivò al Milan nel 2007, all’età di 17 anni, quando era considerato uno dei maggiori talenti del calcio mondiale. Il club rossonerò lo pagò ben 22 milioni di euro dall’Internacional, cifra più alta spesa per un minorenne fino a quel momento.
Con il Milan poi Pato ha vissuto grandi momenti, segnando oltre 60 gol, mostrando lampi di un talento eccezionale e vincendo uno Scudetto e una Supercoppa italiana. La sua carriera però poi ha visto una rapida discesa, a causa soprattutto dei tanti infortuni subiti. Intervistato da FourFourTwo, Pato ha raccontato degli aneddoti sul suo passaggio in rossonero.
Ex Milan, Pato racconta il suo arrivo: c’erano anche Real e Barcellona
Ex Milan, Alexandre Pato ricorda: mi volevano Real e Barcellona, ma a Milano c’erano i migliori
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Pato ha raccontato che in quel periodo stava facendo molto bene all’Internacional, club dove si trovava bene. Poi però arrivò la proposta del Milan, in cui all’epoca militavano campioni straordinari, tra cui il suo idolo Ronaldo. E quindi, nonostante le offerte di altri grandi club, tra cui Real Madrid e Barcellona, il brasiliano decise di venire a Milano. Le parole:
All’Internacional stavo facendo molto bene. A dire il vero ero abbastanza felice lì, ma semplicemente non potevo rifiutare un’offerta da un club come il Milan. All’epoca era praticamente la migliore squadra del mondo, con Ronaldo, il mio idolo, oltre a Kakà, Paolo Maldini, Gennaro Gattuso, Andrea Pirlo, Clarence Seedorf, Serginho, Emerson, Dida… potrei continuare! Avevo ricevuto richieste da Ajax, PSV, Chelsea, Barcellona e Real Madrid, ma dissi sì al Milan perché era la squadra più forte del mondo.




