Milan, Pioli non si è sbilanciato nel dare un voto alla stagione. Il tecnico rossonero ha fatto il punto sulla stagione riconoscendone i rimpianti…
Conferenza stampa alla vigilia di Torino–Milan, trentasettesima giornata di Serie A. L’allenatore dei rossoneri, Stefano Pioli, ha toccato vari temi e ha fatto un bilancio della stagione che sta volgendo al termine. L’ultima alla guida del Milan. Con ogni probabilità al termine della stagione le strade tra il tecnico emiliano e il club rossonero si divideranno dopo cinque anni.
Pioli, intanto, non si è voluto sbilanciare nel darsi un voto al suo operato in questa stagione. Il tecnico ha risposto che i voti li devono dare i giornalisti, ma ha constatato la realtà dei fatti. Ovvero che il Milan quest’anno ha migliorato certamente la posizione in classifica rispetto alla scorsa stagione. Dal quarto posto di un anno fa alla seconda piazza ora. In Champions (e in Europa League) le cose però sono andate diversamente…
Milan, Pioli: voto alla stagione? Vi dico la verità su cosa abbiamo fatto. Poi i rimpianti…
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Un bilancio finale alla stagione Pioli non ha voluto darlo. Il tecnico del Milan, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino, non ha dato un voto alla stagione che sta per concludersi. Per il tecnico emiliano c’è stato un significativo miglioramento per quanto riguarda il campionato, con la posizione in classifica che è migliorata dal quarto posto della scorsa stagione al secondo di quest’anno.
In Europa il percorso è stato nettamente peggiore rispetto a quanto fatto l’anno scorso, con i rossoneri che si fermarono in semifinale di Champions League nel derby contro l’Inter. Pioli, tra bilanci e rimpianti, ha risposto così:
Che voto mi potrei dare? No, quello lo farete voi. Una cosa è la più giusta: abbiamo fatto un campionato migliore dell’anno scorso e un’Europa peggiore dell’anno scorso. Rimpianti? I rimpianti in una stagione ci sono sempre. La squadra ha dato il massimo ma in quelle due partite della Roma non ci siamo espressi come volevamo
