A destra, in difesa, questa sera dal primo minuto giocherà Davide Calabria e non Alessandro Florenzi. Pioli per il delicato match di Dortmund ha scelto il suo capitano per il miglior grado di esperienza che può far valere nelle grandi notti come quella che attende il Diavolo in Germania. L’altro dubbio di formazione in mezzo al campo è stato sciolto nella giornata di ieri: in cabina di regia Pioli alle 21 schiererà Tijjani Reijnders e non Yunus Musah, che invece partirà più decentrato sulla destra.
Ieri in conferenza stampa Pioli è rimasto abbottinato, come sempre accade il giorno prima della partita, ma ha lasciato intendere che sarà proprio l’olandese a condurre il ritmo davanti alla difesa: «Musah è più da inserimento, Tijjani più da palleggio. E siccome ci sarà da costruire e da recuperare palloni…» toccherà proprio all’ex AZ Alkmaar sostituire questa sera Rade Krunic infortunato. E pazienza se Musah con l’abito di play in Nazionale si sente decisamente a suo agio. Stasera l’ex Valencia farà la mezzala, così come Pobega avrà compito molto simili sull’out opposto.
Il minutaggio dei tre centrocampisti titolari al Signal Iduna Oark in stagione è chiaramente diverso: Reijnders è titolatissimo con i suoi 614 minuti in campo, Musah, riserva naturale di Ruben Loftus-Cheek insegue a distanza a 229, Pobega jolly a sinistra conta solo 161 minuti. Tommy un anno fa, proprio in una notte di Champions League, aveva segnato (in casa contro la Dinamo Zagabria) il suo primo gol con la maglia del Milan, il primo di tre. Stasera con i suoi inserimenti il 24enne triestino proverà a ripetersi: ma che sogno sarebbe festeggiare una rete davanti al muro giallo del Borussia?