Andrea Conti ha deciso: è addio al calcio. Ecco le sue parole, nel momento più difficile nella vita di ogni atleta
Andrea Conti, ex terzino del Milan e della Nazionale, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato in un’intervista a gazzetta.it. Dopo anni difficili segnati da continui problemi fisici e infortuni, il difensore ha deciso di chiudere la sua carriera da calciatore. “Sono esausto, sono anni che combatto con problemi fisici, infortuni e delusioni”, ha spiegato con sincerità. Conti era svincolato da oltre un anno e, negli ultimi tre, era riuscito a scendere in campo solo in nove occasioni.
“Bisogna essere consapevoli della propria situazione, io non ce la faccio più e questa sarà la mia decisione definitiva”, ha aggiunto, lasciando intendere che si tratta di una scelta ormai maturata. Nessun annuncio ufficiale attraverso i social, come spesso avviene in casi simili: “Non sono il tipo da social, non pubblico mai nulla e non credo che lo farò in questo caso. Smetto. Ho perso la speranza”.
L’ex difensore ha parlato anche delle difficoltà incontrate dopo la fine del contratto con la Sampdoria, sottolineando come nessun club lo abbia contattato nei mesi successivi: “Sapevo che dopo la fine del contratto con la Samp non sarebbe stato facile e ne ho avuto riscontro in questi mesi, in cui comunque nessuno mi ha chiamato. Quindi meglio accettare che è finita e andare avanti”.
Sul futuro, Conti ha ammesso di non avere ancora le idee chiare, ma non esclude un percorso nel mondo del calcio: “Ancora non lo so. Non voglio prendere decisioni avventate, mi sento solo di dire che mi vedo ancora nel calcio. Io sono uno di campo, magari mi piacerebbe allenare, ma è ancora presto per dirlo”.
Infine, ha condiviso le sue emozioni nel lasciare definitivamente il calcio: “Finisce un sogno: però per me, ultimamente, andare al campo non era più una gioia. Mi trascinavo, non ero più io”. Un addio malinconico ma pieno di dignità, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua vita, magari ancora con il calcio nel suo futuro.