Marko Arnautovic, attaccante austriaco 34 anni, nel corso dell’estate si è trasferito dal Bologna all’Inter. Il suo è stato un ritorno in nerazzurro non scontato però, almeno nella fase d’esordio del calciomercato. Fino a giugno, infatti, l’ex rossoblù è stato al centro di voci che lo hanno accostato prima al Milan e poi alla Roma. Alla fine, tra i due litiganti l’ha spuntata l’Inter, ma la narrazione ufficiale per la verità è stata ben diversa.
Arnautovic-Milan, repentino cambio di visione
Nessuna sfida al rialzo, nessun “big match acceso” tra rossoneri e giallorossi. Prima del cambio ai vertici di Via Aldo Rossi con l’allontanamento del duo Maldini-Massara, il Milan aveva chiesto informazioni al club emiliano per il cartellino del giocatore, poi, con l’approdo di Furlani e Moncada in plancia di comando, strategia e obiettivi di mercato sono improvvisamente mutati. Ad aggiungere dettagli alla cronaca dell’estate ci ha pensato il fratello-agente del nuovo numero 8 di Simone Inzaghi, Danijel Arnautovic.
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L’estate di Marko Arnautovic spiegata dall’agente
«Avevamo già parlato con due top club italiani – ha raccontato ai microfoni della trasmissione di ServusTV “Sport and Talk from” – l’Inter in quel momento non era nemmeno nei radar e il Bologna aveva già detto no alla Roma perché non poteva trovare il sostituto. A un certo punto, sembrava che Marko dovesse restare, poi ho visto che ai nerazzurri serviva un attaccante perché, in quel momento, ne aveva solo due in rosa e questo non basta quando si gioca la Champions League. Allora ho scritto al direttore sportivo Piero Ausilio dicendogli: “So cosa ti serve e ho quello che ti serve”».
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