Le poche visite del Presidente e la posizione in campo di Suso: ecco alcuni degli argomenti che stanno rendendo difficile il rapporto tra i due.
Ha voluto dispensare consigli tattici a chiunque, anche agli allenatori più vincenti della storia rossonera. Non è quindi sorprendente leggere sulle colonne della Gazzetta dello Sport che il rapporto tra Silvio Berlusconi e Vincenzo Montella non sia mai realmente decollato, nonostante la sorprendente vittoria della Supercoppa italiana ai danni della Juventus di Max Allegri.
Suso, la mezza punta ideale
Un primo confronto discordante tra i due c’era stato in merito alla posizione in campo di Suso. Lo stesso numero uno di via Aldo Rossi aveva ammesso: «Suso è una delle cose sulle quali litighiamo io e Montella. Io schiererei il Milan sempre con due punte e una mezz’ala: quindi Suso e una prima punta con dietro Bonaventura, così otterremmo grandi risultati». L’Aeroplanino nonostante ciò ha sempre voluto seguire a perseverare nelle proprie idee, ribattendo al Presidente seppur utilizzando l’ironia: «Mi chiede le due punte? Ma io ne metto tre».

Vincenzo Montella pare inoltre apprezzare poco l’assenza in questi mesi del Presidente Berlusconi. Quest’ultimo ha infatti partecipato soltanto allo scorso Derby della Madonnina (Milan-Inter 2-2, ndr) e in questa stagione non è ancora passato da Milanello per salutare e caricare la squadra, fatto che era diventato una routine degli anni precedenti.