Bologna-Milan, prima le piste Como ed Empoli o l’ipotesi a porte chiuse: poi a sorpresa il rinvio e i litigi in Lega. Che caos!
Un vero e proprio caos! La sfida tra Bologna e Milan, che sarebbe dovuta andare in scena nella giornata di sabato 26 ottobre alle 18 allo stadio dall’Ara, ha creato un precedente con tanto di forti discussioni e addirittura litigi in Lega per via delle decisioni prese. Partiamo dall’inizio: nella giornata di giovedì 24 ottobre circolano voci di un possibile rinvio della sfida per via del maltempo che ha colpito il capoluogo emiliano. Il sindaco Matteo Lepore decide, così, di annullare la partita.
La Lega, però, non è d’accordo con la decisione e non la accoglie in maniera ufficiale. Si cercano, quindi, delle alternative per far disputare la gara, visto il calendario ricco di impegni. Vengono trovate due piste: l’utilizzo dello stadio neutro del Como o quello dell’Empoli. Si parla anche di porte chiuse. Sembra che si vada, così, per una di queste ipotesi.
Bologna-Milan si poteva giocare: sul tavolo le piste Como ed Empoli, poi i litigi in Lega e il rinvio!
Bologna-Milan, prima l’idea Como poi Empoli e a sorpresa il rinvio: in Lega litigano! La ricostruzione
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Venerdì 25 ottobre è il giorno della decisione e a sorpresa c’è un dietrofront da parte della Lega, che di fronte alla scelta del sindaco di non far disputare la partita nemmeno a porte chiuse, opta per il rinvio della gara, con il Milan infuriato. Per il Bologna, invece, è una decisione giusta. Certo è che c’è e ci sarà da discutere a lungo!