“Oltre quel limite non andiamo” è il mantra che dalle linee di Casa Milan rimbalza da mesi sui tavoli delle trattative di mercato. Il Milan si è dato un confine e questo confine definisce con totale trasparenza la filosofia del Club. Vietati sprechi, eccessi, offerte faraoniche per inseguire le concorrenze. Premierà, da Elliott a Maldini tutti sono convinti che questa veduta societaria alla lunga darà i suoi risultati. Ecco perché i rossoneri non stanno ponendo resistenza a Franck Kessié, sempre più indirizzato altrove (ora in trattativa con il Barcellona) ed ecco perché il pressing al Lille per Sven Botman è andato via via scemando. Per la verità da Via Aldo Rossi è decollato un ultimo affondo per il difensore olandese, 22 anni compiuti il 12 gennaio, individuato come profilo ideale per rimpolpare il reparto di difesa orfano oggi di Kjaer e Tomori.
Un atto dovuto, perché sul giocatore stanno radicandosi le attenzioni di altri Club ma soprattutto perché il Milan ha già incassato il sì del ragazzo, desideroso di approdare a Milanello. Anche il rapporto con il Lille è ai massimi storici. Difficile, se non impossibile, che l’operazione però si concretizzi nel giro di poche ore, quanto manca in Italia alla chiusura della sessione invernale del calciomercato (la deadline è fissata alle ore 20.00). Agli occhi dei francesi il Newcastle rimane ancora in netto vantaggio, forte di un’offerta da 40 milioni di euro. Una cifra che per il Milan è chiaramente fuori portata. Serve un colpo di scena, un miracolo forse, vedremo cosa regalerà l’ultima intensa giornata di trattative. Botman
Un atto dovuto, perché sul giocatore stanno radicandosi le attenzioni di altri Club ma soprattutto perché il Milan ha già incassato il sì del ragazzo, desideroso di approdare a Milanello. Anche il rapporto con il Lille è ai massimi storici. Difficile, se non impossibile, che l’operazione però si concretizzi nel giro di poche ore, quanto manca in
