Non solo la vendita dei biglietti: ecco tutti gli affari gestiti dalle curve di Milan e Inter emersi dal caso ultras. La situazione
Le curve di Milan e Inter non gestivano solamente una fetta dei biglietti, come dimostrato dalla questione tagliandi emersa in relazione della finale di Champions League del 2023.
I capi del tifo organizzato erano occupati anche in altre attività di natura estorsiva. Tra cui principalmente quelle aventi a oggetto i guadagni dei servizi di catering e bevande all’interno di San Siro e la gestione dei parcheggi in occasione delle partite.
Non solo una parte di biglietti: tutti gli affari illeciti gestiti dalle Curve di Milan e Inter
Caso ultras, dalla ristorazione ai parcheggi: tutti gli affari gestiti dalle Curve di Milan e Inter
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Infatti, Tuttosport riporta che già nelle prime settimane del 2023 soggetti riconducibili a uno dei capi della Curva Sud Luca Lucci esercitassero estorsioni nei confronti della vendita di bevande all’interno dell’impianto fin dall’anno precedente coinvolgendo delle cooperative gestionale.
Solo una parte di business gestito dalle organizzazioni del tifo organizzato come confermato dalla gestione parcheggi da parte degli ultras di entrambe le formazioni. Un’attività che portava ai capi delle organizzazioni di Inter e Milan rispettivamente 4mila euro e 80mila euro al mese-