Riguardo all’indagine sulla cessione del Milan, Matteo Salvini si è espresso con alcuni cronisti, a margine di un convegno
Continua a essere all’ordine del giorno l’inchiesta relativa al passaggio di proprietà del Milan dal fondo Elliott a RedBird di Gerry Cardinale. Oggi infatti la Procura di Milano ha inoltrato alla Figc le 12 pagine del decreto di perquisizione, effettuata la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza nella sede rossonera.
Sulla questione si è espresso anche Matteo Salvini. Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, noto tifoso rossonero, ne ha parlato con i cronisti presenti, a margine del convegno per il trasporto milanese. Prima il leader della Lega ha chiarito che ha già i suoi processi di cui occuparsi:
Io ho già le mie inchieste, sono imputato nei miei processi, quindi mi è difficile commentare i processi sull’urbanistica a Milano o sulle quote azionarie del Milan. Ho già il mio processo, che mi è più che sufficiente.
Cessione Milan, Salvini: strano che due fondi abbiano fatto questo
Cessione Milan, Matteo Salvini: difficile commentare. Da lettore, mi risulta strana una cosa…
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Salvini poi ha espresso il suo augurio che la magistratura si sia mossa su questioni così delicate con elementi certi a suffragare le proprie accuse, perché altrimenti sarebbe un danno per l’Italia oltre che per il club rossonero. Inoltre il vicepremier ha espresso il suo stupore per l’eventuale leggerezza dei due fondi coinvolti. Le sue parole:
Da cittadino, non da vicepresidente del Consiglio, mi auguro che se la magistratura si muove o per il Milan o per i palazzi a Milano, lo faccia con elementi assolutamente solidi. Se non ne avessero, farebbero il danno di Milano, dell’Italia, del calcio e tutto il resto. Da lettore, risulterebbe strano che due fondi che gestiscono miliardi di patrimoni pubblici e privati abbiano agito con superficialità, non comunicando od omettendo delle dichiarazioni.




