Riguardo all’indagine sulla cessione del Milan, Paolo Scaroni non è indagato: ecco qual è la posizione del Presidente rossonero
La giornata del mondo Milan è stata indubbiamente sconvolta dalle perquisizione della Guardia di Finanza nella sede rossonera. Il motivo è l’inchiesta della Procura di Milano per l’ipotesi di reato di ostacolo all’attività della Federazione Italiana Gioco Calcio di vigilanza sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio. In particolare l’ipotesi è che la proprietà del Milan non appartenga a RedBird, ma sia ancora sotto il controllo di Elliott.
Nel mirino dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri sono finiti Giorgio Furlani, Amministratore delegato rossonero, e Ivan Gazidis, che lo ha preceduto in quello stesso ruolo, entrambi indagati. Diversa invece la posizione di Paolo Scaroni. Il Presidente del Milan infatti non è indagato. Se davvero ci fosse stata la violazione della legga ipotizzata, lui non ne sarebbe stato estraneo, ma c’è una differenza sostanziale.
Milan, Scaroni non è indagato: la sua posizione
Cessione Milan, Paolo Scaroni non è indagato: la posizione del Presidente
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Come spiegato dal Corriere della Sera, l’ostacolo all’autorità di vigilanza è un “reato proprio”, vale a dire uno di quei reati che in un’azienda possono essere commessi solo da persone che ricoprono determinate cariche deputate per legge a quelle specifiche comunicazioni. E questo tipo di comunicazioni alla Figc spettano appunto all’Amministratore Delegato e non al Presidente.