Il terzino ha rifiutato tutte le offerte pur di rimettersi in gioco con la maglia rossonera.
Andrea Conti non si muoverà dal Milan nel corso di questa sessione di mercato. Nonostante le offerte ricevute dal Werder Brema e soprattutto dal Parma del suo mentore D’Aversa, il giovane terzino classe 1994 ha preferito declinare tutte le proposte pur di provare a guadagnarsi il suo spazio con la maglia del Milan.
I due terribili infortuni patiti nella stagione 2017-2018 hanno condizionato sin qui in maniera chiaramente negativa la sua esperienza in rossonero, con il Milan che non ha mai potuto apprezzare a pieno le doti dell’esterno-goleador ammirato a Bergamo e strappato all’Atalanta per una cifra complessiva vicina ai 30 milioni di euro. Effettivamente vederlo partire così, seppur in prestito, avrebbe lasciato nell’aria una sensazione di forte tristezza, vista e considerata la sfortuna enorme che ha impedito al ragazzo di giocarsi le sue carte con il Diavolo. La decisione di Conti è stata però quella di rimanere e di “ricominciare da tre”, ossia da quelli che sono stati sinora i tre punti cardine – confermati anche stavolta – della sua avventura al Milan: lavoro, sacrificio e voglia di rossonero.
Nella scorsa stagione, al ritorno dal doppio infortunio, Conti non è mai riuscito ad impressionare, evidenziando problemi di tenuta fisica e di adattamento alla linea difensiva a quattro di Gattuso. Due problemi a cui ovviare con il duro lavoro, cosa che non ha mai spaventato il terzino di Lecco. La preparazione svolta per intero con i compagni dovrebbe restituirgli nel medio periodo una condizione fisica accettabile, mentre dal punto di vista tattico le richieste di Giampaolo – che, giocando senza esterni, si affida ai terzini per spingere – potrebbero favorire il suo inserimento in squadra. Il precampionato non è stato brillante, ma nel test con il Feronikeli – l’ultimo da lui disputato – Conti ha giocato con maggiore fiducia e cattiveria, ricevendo buone risposte dal suo corpo e creando anche qualche occasione da gol con i suoi tagli vecchio stampo. Il lavoro paga e Conti sa di dover proseguire su questa strada.
Ricominciare dal lavoro significa anche ricominciare allo stesso tempo dal sacrificio e cioè dalla consapevolezza di dover partire indietro nelle gerarchie di Giampaolo. In questo momento il terzino destro titolare del Milan è Calabria, ma pare che Conti – prima di decidere sull’ipotesi prestito – abbia preso atto di questa situazione accettando la sfida con il numero 2. Le occasioni non mancheranno e Conti, con sacrificio e umiltà, è pronto ad aspettare pur di riscrivere le gerarchie di Giampaolo.
L’ex Atalanta vuole farlo anche per la sua grande voglia di Milan. Già al suo arrivo, quando forzò la mano con il club bergamasco, Conti dimostrò grande ammirazione verso i colori rossoneri. Un’ammirazione diventata poi attaccamento con le sue esultanze quando era ai box e con le parole dello scorso mese di marzo, quando ammise di essere disposto a non giocare mai pur di vedere il Milan in Champions. La sua volontà di restare conferma ulteriormente il suo desiderio di essere protagonista con la maglia rossonera. Con questo spirito, con il duro lavoro e con la propensione al sacrificio, Conti può ritagliarsi uno spazio importante ed essere finalmente una risorsa in più per la squadra di Giampaolo.