Pioggia di infortuni sulle fasce, è emergenza terzini: tutte le possibili soluzioni per Montella.
Inutile negarlo: il 2017 è cominciato malissimo, per il Milan. Nel girone di ritorno i Rossoneri non hanno ancora mai vinto, inanellando un pareggio contro il Torino e due sconfitte contro Napoli e Udinese. E se la situazione in classifica è definitivamente peggiorata, con il Diavolo sceso addirittura all’ottavo posto anche se con una partita da recuperare, fuori dal campo le cose sono tutt’altro che incoraggianti. Soprattutto considerando che il mercato ha colmato ben poche lacune di questa squadra, e anzi rinforzando il reparto, l’attacco, forse meno bisognoso di ritocchi.
Ci si è messa anche la sfortuna a peggiorare la situazione. Con Bonaventura out fino al termine della stagione, il Milan perde una pedina fondamentale sull’esterno sinistro. Ma è solo una delle tante sirene, perchè in difesa la situazione è davvero complicata, sugli esterni è pura emergenza. Infortunati De Sciglio, Antonelli e Calabria: al di fuori dei soli Abate e Vangioni, il Milan non ha più terzini disponibili. Da qui, la ricerca di svariate soluzioni. Montella ha categoricamente escluso la difesa a 3, considerata “bandita”; motivo per cui ha provato sia Romagnoli che Kucka nel ruolo di terzino di difesa, uno a sinistra l’altro a destra, ma è viva anche l’opzione Vangioni.
E mentre Montella sperimenta con gli elementi a disposizione, la società si muove per tappare i buchi. L’opzione è l’ex Juve Martin Caceres, svincolato; visite mediche a Milanello terminate con esito positivo, manca ancora l’accordo economico. Se fisicamente reggesse potrebbe anche essere un buon elemento; ma, almeno in questo caso, i se potrebbero diventare davvero troppi. Contro la Sampdoria il Milan è obbligato a portare a casa i 3 punti per non perdere il treno per l’Europa League. Montella deve trovare in fretta una soluzione per risolvere l’emergenza terzini, altrimenti, la stagione del Milan potrebbe, per l’ennesima volta, prendere davvero una brutta piega.