Empoli-Milan, le parole di Stefano Pioli nel post partita.
«Prestazione giusta, atteggiamento giusto soprattutto a inizio partita, qualità, determinazione, voglia di lavorare insieme». Stefano Pioli è soddisfatto della prova del Milan al Castellani di Empoli: un 3-0 che allontana Fiorentina e Bologna dalla zona Champions, un successo che per il Diavolo in trasferta mancava addirittura da tre mesi.
Empoli-Milan, Pioli sorride: «Sì, il peggio è alle spalle»
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Ora l’obiettivo è migliorarsi sempre più: «L’anno scorso abbiamo fatto un discreto girone di andata con 38 punti, poi credo un girone di ritorno con soli 32 punti, quest’anno dobbiamo fare sicuramente meglio – ha commentato il tecnico ai microfoni di DAZN -. Abbiamo avuto un periodo delicato, adesso vogliamo tornare a giocare come sappiamo fare e soprattutto fare tanti punti. Con questa mentalità, con questo approccio e con questo atteggiamento non possiamo che pensare alla prossima partita e cercare di conquistare tante vittorie da qui a fine stagione».
Insomma, il peggio sembra essere alle spalle: «Le stagioni sono formate da momenti negativi e momenti positivi… Sì, il peggio è alle spalle. Non possiamo continuare a pensare al nostro passato, al percorso in questo campionato perché ci sono ancora tante partite. Abbiamo tante possibilità perché la stagione possa essere positiva, dobbiamo solo continuare a lavorare e a migliorare. La squadra è sicuramente in crescita, sta giocando a un buon livello e deve continuare così. Adesso abbiamo una bella partita di Coppa Italia, ai quarti di finale in casa con l’Atalanta. Sarà una partita difficile, ma la Coppa Italia è una competizione alla quale teniamo e quindi cercheremo di dare il massimo».
Empoli-Milan, Pioli su Theo Hernandez e Loftus-Cheek
Sugli allori al Castellani il francese Theo Hernandez, confermato da Pioli difensore centrale: «Theo è un giocatore fortissimo dotato di una intelligenza sul campo e di una fisicità che pochi giocatori al mondo hanno. Si sta applicando con un’intensità e un’attenzione nel ruolo di difensore centrale che a volte giocando da terzino non sempre ha messo sul campo. Sta facendo benissimo e ci aiuta anche in fase di costruzione: ha un piede che può cambiare il gioco, che può verticalizzare, che può imbucare. Sta facendo delle prestazioni sicuramente di altissimo livello e oggi credo che non abbia sbagliato nemmeno un intervento. Ha messo tante pezze positive nella nostra fase difensiva. Ci sta dando tanto in quel ruolo e sta facendo veramente bene, credo che sia giusto continuare così».
Partita da incorniciare anche per l’inglese Loftus-Cheek, autore del gol dell’1-0: «Ruben è un giocatore che deve segnare, che deve riempire l’area. Ha fisicità, qualità, tempi d’inserimento e tecnica. È un giocatore forte, che non facevo così offensivo a inizio anno. Deve puntare a segnare, non dico andare in doppia cifra ma deve restare dentro l’area. Con quella fisicità e con quella tecnica è difficile da marcare, e poi è abile nell’uno contro uno e può anche segnare di testa, ha tutte le capacità per farlo. Sicuramente i nostri centrocampisti devono segnare gol».