Il sorteggio di Europa League Milan ha consegnato la Roma. Per Daniele Massaro l’obiettivo non cambiare: vincere la coppa!
Milan contro Roma. Era possibile. Non scontato. L’urna di Nyon però ha messo di fronte ancora una volta due squadre italiane. E il Milan ci è abituato dopo il derby di Champions di un anno fa con l’Inter. Ora si ripete in Europa League.
Conosciamo molto bene il nostro avversario. Ci poteva essere questo pericolo e così è stato. Ma rispetto al campionato è un’altra partita. Cambia l’approccio, la musichetta. Qui ci sono le migliori squadre e ci siamo anche noi
Cosa ha lasciato la gara vinta contro lo Slavia Praga?
La consapevolezza che molti giocatori sono cresciuti. Abbiamo recuperato tanti giocatori e ora c’è tempo per prepararci al meglio per questa competizione. Inutile dire che è il nostro obiettivo primario…
Un obiettivo da raggiungere andando fino in fondo, fino a Dublino e affrontare con molta probabilità contro il Liverpool dopo le finalissime di Istanbul e Atene. Due storie diverse che tutti noi conosciamo nel bene e nel male.
Europa League Milan-Roma, Massaro sicuro: la difesa migliorerà
Europa League Milan, Daniele Massaro: Roma? L’obiettivo primario lo conosciamo
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Il lavoro di Daniele De Rossi preoccupa Daniele Massaro?
Non sono nello spogliatoio. Lui sta lavorando molto bene, fin da subito ha fatto vedere la sua personalità. Ha la fiducia dei suoi giocatori. C’era bisogna di dare di più e ci siamo riusciti…
Massaro tra l’altro è un doppio ex:
Ho giocato a Roma dopo lo scudetto vinto con Sacchi, da settembre fino a giugno. Ho dei bei ricordi: è stato l’ultimo anno di dino viola. Nove mesi interessanti con grandi giocatori da Voeller a Giannini sapendo che se avrei fatto bene sarei tornato a Milanello.
Ultimo capitolo dedicato ai tanti, troppi goal subiti dal Milan di Stefano Pioli. Massaro prova a riderci su: «Se ci fosse stato Franco Baresi avrebbe risposto meglio di me». Poi si fa serio:
Abbiamo subito un po’ di infortuni, qualche goal l’abbiamo preso per mancanza di attenzione e poi c’è la bravura degli avversari. Sono sicuro che Pioli sta lavorando per migliorare e non commettere più certi errori. Perché se ora sbagli, paghi…
Insomma contro la Roma, contro Dybala e Lukaku non si possono commettere gli errori visti con lo Slavia Praga.