L’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi ha voluto chiarire le sue parole su chi vince barando e ha negato di riferirsi all’Inter
Negli ultimi giorni hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di Arrigo Sacchi. L’ex allenatore del Milan, in occasione della presentazione del suo libro ‘Il Realista Visionario’, tenutasi a Jesi, aveva parlato della situazione economica delle società e dicendo a chiare lettere che vincere facendo dei debiti equivale a barare. E in molti hanno visto un chiaro riferimento all’Inter.
Dopo il caos mediatico che ne è scaturito, Sacchi ha voluto chiarire il senso delle sue parole, rilasciando una dichiarazione all’ANSA. L’ex tecnico ha precisato che nel corso della presentazione ha raccontato un aneddoto che riguardava una discussione con Silvio Berlusconi, a proposito degli investimenti in nomi di richiamo. Le parole:
Martedì 9 aprile, durante la presentazione del mio libro all’Hotel Federico II di Jesi, ho raccontato un aneddoto su un contrasto avuto con il presidente Berlusconi riguardo all’acquisto di giocatori ‘importanti’, sottolineando che investire in nomi di richiamo avrebbe portato ad un bilancio in rosso e vincere con un bilancio in rosso per lui sarebbe stato come barare.
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Sacchi poi ha proseguito spiegando che da quel discorso aveva fatto un’affermazione in generale e che non c’era alcun riferimento all’Inter, di cui non gli interessa nulla. L’ex tecnico anzi ha anche ribadito i complimenti ai nerazzurri per il campionato e a Simone Inzaghi per il suo lavoro. Le parole:
Questa mia affermazione era del tutto generale e non era assolutamente riferita all’Inter, di cui non mi interessa niente, e che peraltro sta disputando una bella stagione. Anzi ho anche elogiato l’operato di Simone Inzaghi come allenatore, che sta passando da tattico a stratega, facendo registrare un’evoluzione importante.