L’ex trequartista del Milan Daniel Maldini ha rilasciato un’intervista e si è soffermato sul suo futuro e sul nonno Cesare. Ecco le parole
Daniel Maldini, sicuramente il più grande rimpianto della scorsa sessione di calciomercato del Milan, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport e tra i tanti temi si è soffermato anche sul possibile futuro in rossonero: “Se mi aspettavo di restare? È una questione di scelte che rispetto”. Il trequartista figlio d’arte, quindi, non ha interpretato l’addio al Milan come una bocciatura, bensì come una questione di scelte.
Daniel ha, poi, anche parlato della sua famiglia e in particolare ha voluto ricordare nonno Cesare, colui che ha dato via alla dinastia Maldini nel mondo del calcio. Ecco le sue dichiarazioni:
Nonno Cesare? Sarebbe stato felice per me. E papà Paolo cosa mi ha detto? Non servono parole, ci capiamo con uno sguardo
Il classe 2001, dal suo trasferimento a Monza sembra aver trovato la via maestra e nell’intervista concessa alla Gazza ha sottolineato proprio questo aspetto:
Il mio posto nel mondo. Mi sono sentito subito a casa, i risultati si sono visti e si stanno vedendo. Avevo bisogno di stare tranquillo, ma anche di avere più responsabilità. Perché percepirle mi fa stare bene e mi fa sentire vivo e presente. Fa piacere sapere che l’allenatore e i compagni hanno fiducia in te
Ex Milan, Daniel Maldini: in Nazionale non mi voglio sedere. Mi piace molto Musiala. E con papà Paolo…
Ex Milan, Daniel Maldini: nonno Cesare sarebbe felice. Futuro al Milan? Ecco cosa vi dico
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Ecco, invece, il passaggio sulla Nazionale, con cui Maldini ha strappato la prima convocazione:
Avevo una serie di emozioni che è difficile da descrivere. È bello stare lì, a Coverciano, e vestire la maglia azzurra. Lavoro per tornarci e restarci. La prima convocazione è stata un punto di partenza, ora si pensa ad arrivare più in alto possibile. La chiamata? È stata inaspettata. La notizia me l’ha data Adriano Galliani, era felicissimo anche lui e mi ha detto che per la prima volta tre giocatori della stessa famiglia avrebbero vestito la maglia azzurra