Per Robinho, ex attaccante del Milan, si apriranno le porte del carcere per scontare nove anni di reclusione per stupro. Ma non si trova…
Momentaccio per Robinho. L’ex attaccante brasiliano del Milan dovrà fare i conti con la giustizia e scontare nove anni di reclusione per stupro. Il prossimo 20 marzo la Corte Superiore di Giustizia Brasiliana (STJ) dovrà pronunciarsi e decidere se la sentenza sarà applicabile in Brasile o altrove.
Insomma, Robinho è in attesa della convalida della sentenza. Ma c’è un però, grande così. L’ex attaccante rossonero, infatti, è introvabile. Di lui si sono perse le tracce e, in vista della sentenza, dovrà per forza di cose essere ritrovato. Incredibile quanto sta accadendo attorno a Robinho. Il brasiliano ha giocato con il Milan dal 2010 al 2014 conquistando in maglia rossonera uno scudetto e una Supercoppa Italiana nella stagione 2010/2011.
Ex Milan, guai in vista per Robinho: il carcere lo aspetta. Ma lui è introvabile…
Ex Milan, Robinho in attesa del carcere. Ma è introvabile…
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Surreale la vicenda che riguarda Robinho. L’ex attaccante brasiliano del Milan dovrà scontare una condanna a nove anni di reclusione per stupro. Nei prossimi giorni si saprà se la sentenza sarà applicabile in Brasile o altrove. Robinho, dunque, attende la convalida della sentenza, ma nel frattempo di lui si sono perse le tracce.
Praticamente introvabile! La giustizia brasiliana ha in mano cinque indirizzi e dovrebbe mettersi alla ricerca dell’ex calciatore. Il caso Robinho è legato anche al Governo Italiano, che ha chiesto al Brasile di estradare l’ex rossonero a settembre 2023. Richiesta respinta dal momento che la Costituzione del Paese sudamericano vieta l’estradizione dei cittadini nazionali.