L’ex Milan Ronaldo sta portando avanti la sua candidatura a presidente in Brasile, ecco quale carica vorrebbe ricoprire il Fenomeno. Il post…
Il Milan di Paulo Fonseca sta continuando a complicarsi la vita da solo, infatti anche contro il Genoa sono stati buttati via punti che sarebbero stati importanti per la corsa alla zona Champions League. Adesso i rossoneri rischiano anche di stare fuori dall’Europa League, l’8^ posizione è molto lontana dalle aspettative e dagli obiettivi di agosto. Motivo per cui al Bentegodi servirà la miglior versione dei milanesi per vincere la sfida.
Nel frattempo un ex rossonera sta provando a cambiare il calcio, stiamo parlando di Ronaldo il Fenomeno. Il quale ha annunciato ufficialmente di volersi candidare a presidente della Federcalcio brasiliana, ecco quello che scrive in tal senso in un lungo post su Instagram:
È stato il calcio brasiliano ad aprirmi le porte di tutto il mondo. Non come giocatore, non parlo della mia storia. Il nostro calcio è molto più grande di me Sto parlando di indossare la piccola gialla, di quanto peso porta. Essere il calcio brasiliano in ogni angolo del pianeta, rappresentare la vecchia passione nazionale che andava ben oltre i confini.
Sì, siamo ancora l’unica nazionale di pentacampione del mondo, ma al momento attuale anche il nostro concetto di eccellenza è ben al di sotto del nostro potenziale.
Abbiamo perso l’essenza? Cos’altro si è perso? Non posso tornare in campo come molti di voi mi chiedono in giro. E onestamente, non credo che le nostre più grandi sconfitte degli ultimi anni siano state entro le quattro linee. Non erano televisive. Dobbiamo guardare fuori dai riflettori Dentro le istituzioni. Per la mentalità dei nostri atleti Per le nostre relazioni
L’ex campione ora vuole decidere le sorti del calcio verdeoro anche da presidente, dopo averlo fatto da giocatore
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Guardo tutto questo da un po’ di tempo. Ho smesso di giocare, ma non ho mai lasciato il gioco È stato come allargare la vista. Cambiare posizione. Connesso a persone e aziende con legami duraturi, ho avuto molte conversazioni importanti dietro le quinte. Sono innumerevoli le mie motivazioni per questa candidatura in questo momento e forse la più grande di queste è credere di poter davvero contribuire a recuperare il rispetto per il calcio brasiliano.
Parlo di gestione. Di toccare le nostre strutture preservando ciò che ci sostiene, riformando ciò che ci fa crollare come istituzione. Auguro una CBF amata dai brasiliani, rispettata da tutto il mondo. Una trasformazione inedita e potente che dialoga con tutta l’industria – club, federazioni, atleti, sponsor e tifosi – e dà ai protagonisti il ruolo che spetta loro. Rilevante ed essenziale.
Girerò ogni angolo del Brasile, ascolterò tutte queste persone che hanno bisogno di essere ascoltate – oggi e sempre – e presenterò alle Federazioni un progetto di investimento privato mai visto prima per una crescita sostenibile dello sport in ogni stato del Paese. Continuando a generare business, lavoro e intrattenimento con innovazione. Ricostruire la credibilità della massima entità del calcio brasiliano, con la nostra vecchia passione nei nuovi tempi
Queste le parole pubblicate sui social dall’ex numero 9 verdeoro, il quale ha intenzione di cambiare le cose nel proprio Paese.