Primo Game Day della stagione per il Milan di Marco Giampaolo (Dacia Arena, ore 18.00). Panchina per i nuovi arrivati Leao, Duarte e Bennacer. In campo un undici collaudato.
Il nuovo Milan chiede aiuto anche alla cabala. All’esordio in campionato i rossoneri raramente sbagliano a puntare il mirino. L’ultimo ko risale al 23 agosto 2015: sotto i riflettori del Franchi di Firenze, Mendoza e Ilicic trascinarono la formazione di Paulo Sousa al successo due a zero. Questa sera (ore 18.00, diretta tv in esclusiva su Sky Sport) Marco Giampaolo cerca i primi punti in campionato da nuovo allenatore rossonero. In campo scenderanno i giocatori più pronti, più collaudati, verificati: «Giocano quelli che stanno meglio sul piano fisico e delle conoscenze collettive – ha sottolineato ieri il Mister in conferenza stampa a Milanello –. Magari staranno fuori giocatori forti ma di cui oggi non conosco ancora la condizione».
Davanti al confermato Donnarumma agiranno quindi, coppia centrale, Mateo Musacchio e Alessio Romagnoli, coadiuvati sugli esterni da Davide Calabria e Ricardo Rodriguez. Con Hernandez ancora ko (il suo rientro è dato a Verona superata la sosta delle Nazionali), sull’out mancino il tecnico non ha alternative. Ancora panchina per Léo Duarte invece, in corsa per lo spot titolare alla destra del capitano ma ancora in fase di rodaggio dal suo arrivo in Italia.
Con l’assenza di Lucas Biglia ai box per un problema all’adduttore, Giampaolo è stato costretto a rivedere parte del piano anti-Udinese. Lucas Paquetà prenderà il posto di Hakan Calhanoglu a sinistra; il turco sarà quindi spostato al centro nel ruolo di regista davanti alla linea difensiva. Confermato invece Fabio Borini sul lato opposto, tra le soluzioni più convincenti della pre-season.
Suso sulla trequarti è intoccabile. Lo stesso Zvone Boban nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato dell’importanza dello spagnolo e della volontà del Club di confermarlo in organico. Alle spalle degli attaccanti è uomo chiave per Marco Giampaolo, da mesi ormai suo primo sponsor. Alla Dacia Arena Suso proverà a innescare gli scatti di Samu Castillejo e Krzysztof Piątek. La scelta dello sparring partner da affiancare al pistolero polacco è stata dettata da logiche tattiche, a conferma di quanto per il Mister conti più la sinfonia proposta dall’orchestra che l’acuto lanciato dal singolo. Leao – a Udine in panchina – offre un ventaglio tecnico più ampio di quello messo in mostra da Castillejo, ma lo spagnolo ha maggior lavoro nelle gambe e ha assimilato da più tempo i dettami imposti dal nuovo allenatore. Niente azzardi dettati dal valore sulla carta quindi, dentro l’ambiziosa visione di Giampaolo trova spazio solo il caro e vecchio buonsenso.
✈️ Starting the new season away to Udinese. Feeling confident, lads? 🔴⚫️
✈️ Si parte in trasferta in questa #SerieATIM 2019/20. Come vi sentite, rossoneri? 🔴⚫️#UdineseMilan #ForzaMilan pic.twitter.com/UL2gZHk8DV
— AC Milan (@acmilan) August 24, 2019