Il Milan a metà tra speranze e realtà di vincere un campionato difficile, in mano all’Inter. Ma c’è ancora un’Europa League da vincere
La stagione del Milan non è stata finora brillante. I rossoneri non sono infatti riusciti a dimostrarsi competitivi per lo scudetto, con l’Inter e la Juve oramai a distanza. C’è ancora un terzo posto da difendere con le unghie e con i denti, per assicurarsi un posto nella prossima Champions League, e c’è anche un’Europa League da giocare e da vincere. Il mercato purtroppo non ha regalato un vero rinforzo laddove serviva (a centrocampo), ma il 2024 può ancora regalare delle sorprese.
Il Milan e la sua realtà di oggi
Il Milan oggi non è una squadra in grado di lottare per lo scudetto. In realtà non deve sorprendere, considerando che i rossoneri non erano stati indicati tra i primi 2 favoriti come si vede in questo articolo dedicato alle squadre vincenti per la serie A dei principali siti sportivi. Riferendosi alle quote, presenti nell’articolo, si scopre che il Milan sta “rispettando” il suo iniziale ruolino di marcia, che lo vede fuori dalla lotta scudetto ma saldamente ancorato al terzo posto. Le prime due posizioni appartengono di diritto all’Inter prima e alla Juve seconda: due squadre nettamente superiori ai rossoneri.
Ultimamente ha sollevato un po’ di polvere il commento di Ariedo Braida, secondo il quale il Milan non solo non è competitivo per lo scudetto, ma ha addirittura una rosa da metà classifica. Una stilettata che non ci si aspetterebbe da un’ex colonna rossonera di tale calibro, ma che nasconde un fondo di verità. Il club di Cardinale ha scommesso sui giovani, e i giovani al momento non stanno regalando delle prestazioni all’altezza delle aspettative. Lo stesso discorso vale per i big rossoneri, da Leao fino ad arrivare a Giroud, passando per Theo Hernandez.
La realtà attuale del Milan parla chiaro: i rossoneri non sono da scudetto, ma possono comunque entrare in Champions, nonostante le brutte prestazioni come quella registrata contro il Bologna. Il quarto posto rappresenta l’obiettivo minimo della stagione, con la speranza di non arrivare a lottare con le tante squadre che attualmente si trovano dietro. I punti di vantaggio sono rassicuranti, ma solo in parte, perché il pericolo di scivolare e di farsi prendere dall’ansia è alto.
Il Milan e un sogno chiamato Europa League
Il Milan a metà tra speranze e realtà, ma c’è ancora un’Europa League da vincere
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Molti tifosi rossoneri potrebbero storcere il naso, pensando all’Europa League come ad un sogno da coronare. Ma, ancora una volta, questa è la realtà del Milan. Si tratta di un obiettivo che potrebbe cambiare il volto di questa stagione, assicurare un posto Champions a prescindere dal piazzamento in Serie A, e portare soldi freschi nelle casse della società.
Il Milan non viene comunque considerato come la principale favorita in Europa League, secondo quanto riportato dalle statistiche di questa pagina legata alle quote sportive online. Si trova ancora una volta terzo, dopo il Liverpool e il Bayer Leverkusen, ma può comunque dire la sua, perché il talento non le manca. La vittoria in Europa League aiuterebbe a finanziare il prossimo mercato, e consentirebbe di mirare all’acquisto di una punta di spessore, che da troppi anni manca in rosa (eccezion fatta per Ibra e Giroud).