Alberto Zangrillo è un fiume in piena, incontenibile. Il presidente del Genoa, conosciuto anche per essere stato il medico personale di Silvio Berlusconi, al termine di Genoa-Milan si è presentato davanti alle telecamere di Sky per contestare alcune decisioni arbitrali del direttore di gara e dei suoi collaboratori. A suo dire, la squadra arbitrale diretta da Marco Piccinini di Forlì ha favorito il Milan. Insimma, il numero uno rossoblù non ha usato mezzi termini e ha lanciato una pesante critica verso la direzione arbitrale, una critica che potrebbe anche aprire ad un’indagine federale.
il dottor Zangrillo ne ha per tutto e tutti, a cominciare da Mike Maignan, reo a suo modo di vedere di aver acceduto nella “foga” agonistica. Per lui l’entrata su Ekuban era da codice penale, come difatti ha sottolineato nel post gara. Zangrillo: «Da medico la sua entrata su Ekuban la definisco assassina» e infatti il francese è stato espulso. «Sono qui per chiedere rispetto per questa squadra e per questa tifoseria – ha tuonato Zangrillo con tono presuntuoso -. Gilardino non è qui per evitare la squalifica, me la becco io».
Il presidente del Genoa Zangrillo ha dato il Milan di favorisimo e taccia Maignan come “assassino”
Genoa-Milan, dichiarazioni shock di Alberto Zangrillo al termine…
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Ma non solo l’episodio di Maignan è stato oggetto degli strali del dottore. Per il presidente dei rossoblù il gol di Christian Pulisic era da annullare per fallo di mano dell’ex Chelsea. Insomma una gara profondamente alterata dal comportamento fazioso della squadra arbitrale. Sempre Zangrillo: «È chiaro a tutti cosa è successo, per noi non c’è mai la certezza, ma soccombiamo sempre. Le regole le conosciamo e vale la scelta di campo, ma guarda caso la non certezza c’è sempre contro di noi» ha commentato Zangrillo.
