Fa un certo effetto immaginare il Milan sconfitto contro la Roma e comunque in testa in Serie A. Analizzando bene la metrica della frase, in realtà qui fa effetto tutto. Della sconfitta il Milan di Stefano Pioli non ricorda molto. L’ultima volta era l’alba di un clamoroso lockdown per l’Italia (Milan-Genoa) e diciamo pure che il precedente a calendario forse non aiuta: oggi, all’alba di una nuova morsa nazionale anti Covid, Pioli presenta a Milanello la sfida ai giallorossi di Fonseca. Dettagli. Fa effetto certamente leggere Milan là in alto, a un punto dal Sassuolo sceso in campo col Torino di Giampaolo (3-3 rocambolesco), a due dall’Inter vittoriosa col Genoa a Marassi (2-0) ma soprattutto a tre dall’Atalanta stoppata clamorosamente in casa dalla Sampdoria dell’eterno Ranieri (1-2). Comunque vada, quindi, il Monday Night di San Siro per Ibra e compagni sarà domani un successo.
CALHA OUT – Pochi i dubbi di formazione. Hakan Calhanoglu (problema alla caviglia) non sarà del match. Oggi la rifinitura, ma il centrocampista turco resterà ai box ancora qualche giorno. O meglio, si allenerà senza forzare. Lo staff medico del Milan non intende correre rischi, anche perché giovedì sera si torna in campo a San Siro in Europa League, avversario lo Sparta Praga, e tre giorni dopo si fa capolino alla Dacia Arena di Udine. Al suo posto Pioli giocherà la carta Brahim Diaz. La rapidità dello spagnolo potrebbe essere la chiave vincente contro una Roma scricchiolante in difesa: ai giallorossi mancherà Smalling infortunato (distorsione al ginocchio sinistro), e Mancini, al rientro dopo la positività al Covid, non sarà certamente al top della condizione.
Monday Night a San Siro senza pressioni. Il Milan di Pioli può tentare la fuga. E Kjaer fa 100 in Serie A.
Granitico, roccioso. Come il marmo del Duomo
— Noi Milan (@noimilanit) October 24, 2020
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Milan, occhi alla Roma che a San Siro è contro il suo passato
KJAER-ROMAGNOLI CONTRO IL LORO PASSATO – Musica diversa nella retroguardia di Pioli. Se i capitolini contano sette reti subite in quattro uscite di campionato (due soltanto nell’ultimo turno contro il Benevento di Pippo Inzaghi), il Milan nel derby si è sporcato il vestito con la prima – e per ora unica – macchia della stagione. I rossoneri contano la miglior difesa del torneo (al pari del Verona) anche grazie alla continuità di Simon Kjaer, da giovedì affiancato nuovamente in campo dal capitano Alessio Romagnoli: i due grandi ex dell’incontro. Kjaer ha giocato 22 partite in Serie A con la maglia della Roma nella stagione 2011/’12 e domani timbrerà la sua 100ª presenza da titolare nel massimo campionato italiano. Alessio, invece, ha esordito in Serie A all’ombra del Colosseo la stagione successiva: in giallorosso per lui 13 presenze totali e un gol, di testa, nella porta del Genoa.