Ancora strascichi dopo Lazio-Milan: l’AIA infatti non ha gradito le parole di Claudio Lotito e chiede più rispetto per gli arbitri
Venerdì sera il Milan ha vinto 1-0 contro la Lazio allo stadio Olimpico, nel match che ha aperto la 27esima giornata di Serie A. A decidere la sfida è stato il gol di Noah Okafor nei minuti finali. La partita però è stata anche caratterizzata da diversi episodi arbitrali e da ben 3 espulsioni per la Lazio. Dopo la partita poi Claudio Lotito è andato ai microfoni delle tv per difendere le ragioni del club biancoceleste.
Il presidente della Lazio ha affermato che c’è la necessità di altri organi per fare valutazioni su questi episodi. Secondo Lotito mancherebbe l’affidabilità del sistema e quindi ci vorrebbe istituzioni terze. Per il patron biancoceleste nella partita contro il Milan si sono superati tutti i limiti e ha annunciato che la Lazio si farà valere in tutte le sedi preposte. Parole che inevitabilmente non sono state gradite dall’AIA.
Lazio-Milan, l’AIA reagisce alle parole di Lotito
Lazio-Milan, l’AIA non ha gradito le parole di Claudio Lotito: ci vuole più rispetto
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Come riferisce l’edizione odierna del Corriere della Sera, l’Associazione italiana arbitri non ha gradito le esternazioni di Lotito. Da tempo infatti la classe arbitrale chiede più rispetto a giocatori, allenatori e dirigenti, anche di fronte a errori evidenti, anche perché, secondo l’AIA, ora gli arbitri ammettono pubblicamente i propri sbagli. Intanto comunque Di Bello sarà fermato per un mese.