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Dal Centro Sportivo Milanello LIVE la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Lazio-Milan, 24ª giornata di Serie A.

– «Berlusconi? Non l’ho sentito dopo Bologna».

– «Noi finora stiamo portando avanti i nostri principi di gioco. Davanti non abbiamo gente alta, quindi non possiamo fare troppi lanci. Noi dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo fare. Anche se cambiano gli interpreti, la filosofia rimane la stessa. Domani dovremo tenere palla il più possibile».

– «La gara di domani è importante ma non decisiva, mancano ancora tante partite alla fine del campionato».

– «Lapadula è un guerriero, da allenatore sai che dà sempre il 100% quando gioca. Lo vedo un po’ in calo fisicamente, forse avrebbe bisogno di giocare di più per rendere al meglio. So di poter contare sempre su di lui».

– «Non parlo mai dei giocatori degli altri, anche se non c’è il mercato ora. Keita ha potenzialità importanti e per fortuna della Lazio gioca con loro».

– «Nell’ultimo periodo abbiamo fatto grandi prestazioni ma non abbiamo vinto. Per superare le difficoltà ci stiamo mettendo grande carattere. L’ultimo step è sicuramente il più difficile».

– «La difesa è quella, ho un dubbio in mezzo e in attacco».

– «Paletta? Contro la Samp ha fatto la migliore partita della stagione, ma poi ha fatto un errore sul rigore. Ha giocato tanto, sta facendo una grande stagione».

– «Bacca è un giocatore importante e il mio compito è quello di farlo rendere al meglio. Se non lo fa, la colpa è mia. In passato ha fatto meglio rispetto ad ora, non solo in termini di gol. Domani titolare o panchina? Non anticipo mai la formazione».

– «Noi dobbiamo pensare solo al nostro cammino. Serve massima partecipazione e mercoledì lo abbiamo visto bene. Loro sono una squadra importante, ma noi dobbiamo pensare solo a noi e fare del nostro meglio».

– «Stiamo lavorando tanto che arriviamo con pochi uomini in area di rigore. A Bologna abbiamo fatto meglio in 9 che in 11 in questo senso. Serve maggiore coraggio».

– «Vangioni ha dimostrato grande professionalità. È arrivato con un infortunio muscolare, poi è rientrato e ha impiegato un po’ ad adattarsi al nostro calcio. Poi si è fatto male e ha perso un altro mese. Se fosse stato un destro avrebbe avuto più possibilità di giocare. Abbiamo deciso di tenerlo insieme alla società, ora sta dimostrando le sue qualità anche in una situazione difficile».

– «Faccio i complimenti a tutti loro, hanno avuto lo spirito dei grandi giocatori. Li ringrazio ancora. Questo spirito va visto sempre in campo».

– «Sono fortemente orgoglioso della squadra. Abbiamo un grande spirito, sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Abbiamo obiettivi importanti e per raggiungerli serve lo stesso spirito di Bologna».

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