«Segno al Milan e torno qui, indossando la maglia dell’Inter», parola di Ylber Ramadani, centrocampista del Lecce, in vena di provocazioni. Intervistato da SportNews ‘Analuzy Kuqezi’, Il nazionale albanese classe 1996 ha recentemente parlato dell’interesse manifestato dall’Inter nei suoi confronti, rivelando di un incontro che è avvenuto tra il suo agente e il direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio. Questa notizia ha suscitato grande interesse tra i tifosi e gli addetti ai lavori, alimentando speculazioni sulla possibilità di un trasferimento imminente.
L’ascesa di questo giovane talento nel panorama calcistico internazionale lo rende oggetto di attenzione da parte di diverse squadre di alto livello, ma il legame con l’Inter sembra promettente. Resta da vedere come si evolveranno le trattative e se porteranno alla conclusione di un accordo vantaggioso per entrambe le parti. «Il mio procuratore era a Tirana – ha raccontato -, ha incontrato Ausilio ed è rimasto parecchio tempo a parlare. Per me è una motivazione molto grande, non devo smettere di lavorare per andare all’Inter. Se giocherei con Asllani, mio compagno di Nazionale? Mi adatto molto rapidamente. Asllani è più tecnico di me, ma faccio altre cose. Posso giocare con uno o due centrocampisti centrali, senza alcun problema».
La provocazione del giocatore del Lecce Ramadami nei confronti del Milan
Verso Lecce-Milan, Ramadani provoca: «Segno e indosso la maglia dell’Inter»
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L’incontro di domani pomeriggio al Via del Mare Ramadani lo vivrà come un derby anticipato: «Se dovessi segnare un gol al Milan, torno a fare l’intervista con la maglia dell’Inter» ha detto all’inviato di SportNews ‘Analuzy Kuqezi’.