Arrivano nuovi aggiornamenti dopo il malore che ha colpito il centrocampista viola Edoardo Bove: ecco come ha fatto a salvarsi
Dopo il grandissimo spavento per il malore occorso al centrocampista viola Edoardo Bove, che nella sfida tra Fiorentina e Inter si è accasciato a terra perdendo i sensi ed è stato rianimato e portato d’urgenza in ospedale, la Gazzetta dello Sport ha ricostruito passo per passo i terribili attimi che hanno tenuto il mondo del calcio con il fiato sospeso e ha spiegato che la tempestività dei soccorsi ha letteralmente salvato la vita al 22enne.
Il calciatore al 16′ di Fiorentina-Inter si inginocchia, si rialza e dopo un istante crolla a terra privo di sensi. Arrivano subito i soccorsi e nel giro di quattro minuti il giocatore viene caricato sull’ambulanza a bordocampo – che come da regolamento in questi casi non entra in campo, dato il rischio di rallentamento dovuto al terreno di gioco. In tredici minuti l’arrivo in ospedale, la ripresa di conoscenza e i primi esami.
Malore Bove: salvato grazie alla tempestività dei soccorsi e al regolamento. La ricostruzione
Malore a Edoardo Bove, Gazzetta: ecco come ha fatto a salvarsi
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Ciò che ha salvato la vita a Bove è stata la tempestività dei soccorsi. Per regolamento, infatti, sui campi da calcio di Serie A c’è sempre un’equipe medica e un’ambulanza, che in casi come questi sanno subito cosa fare.
Tenendo, poi, a mente che l’arresto cardiaco extraospedaliero ha una mortalità altissima, se questo avvenimento fosse capitato in un luogo pubblico qualsiasi, probabilmente l’esito sarebbe andato in maniera differente.