La lista di infortuni che ha colpito il Milan in questa stagione è quasi infinita. Di tutti i titolari solo Tomori, Giroud e Reijnders non sono stati alle prese con problemi di natura fisica o muscolare. Un problema gravissimo, che ha costretto Pioli a schierare spesso in campo una formazione rivisitata, con tante scelte d’emergenza. Intervistato dal Corriere della Sera l’ex medico sociale del Milan Gianluca Melegati ha spiegato: «Il problema sono le lesioni muscolari, tutte le squadre di alto livello che disputano un numero elevato di partite ne patiscono, ma c’è una spiegazione: sono aumentati la velocità, il pressing e lo sprint nel breve. Sono cresciute le sollecitazioni. Occorre raggiungere un punto di equilibrio fra i carichi di lavoro in campo e quelli in palestra».
Melegati ha poi parlato più in particolare della situazione in casa Milan: «Conosco il dottor Mazzoni, so che è attentissimo alla prevenzione e alla gestione dei recuperi. Però le colpe sono o dell’area medica o dell’area tecnica. Il riposo diventa determinante, se si è poco idratati o si hanno poche ore di sonno alle spalle il rischio di infortunarsi aumenta».
Una delle assenze più pesanti per Pioli è di certo quella di Leao, fermato da una lesione di primo grado al flessore. Il portoghese è ormai ai box da diverse settimane, ma quando rientrerà? C’è la data.