Milan, l’ex rossonero Alessandro Costacurta ha attaccato il ruolo di Zlatan Ibrahimovic: mi aspettavo che fosse più incisivo e invece…
Non è una novità che il Milan stia passando un periodo difficile sia dal punto di vista dei risultati sul campo, che per quanto riguarda la società. I tifosi, poi, si stanno facendo sentire con delle forti proteste. Abbiamo, infatti, assistito allo sciopero del tifo nelle gare casalinghe contro Genoa e Cagliari. Sono anche stati esposti striscioni polemici contro il club di via Aldo Rossi.
A tal proposito ne ha parlato anche un’ex conoscenza rossonera. Parliamo di Alessandro Costacurta, oggi opinionista e analista Sky. Quest’ultimo si è soffermato sulla struttura societaria del Milan e ha attaccato Zlatan Ibrahimovic: “Poteva essere più incisivo o emergere un po’ di più. In tv ho ascoltato spesso parlare le seconde linee e mai giocatori di personalità come Maignan o Leao. Lo stesso Zlatan poteva spingerli a prendersi le loro responsabilità in pubblico. O presentarsi lui stesso”.
Milan, Alessandro Costacurta attacca Ibrahimovic: mi aspettavo una cosa e invece…
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Costacurta ha, poi, proseguito il suo intervento a la Gazzetta dello Sport, soffermandosi sulle debolezze della formazione allenata da Stefano Pioli:
La vera debolezza del Milan l’ho vista nella doppia sfida contro la Roma. Nelle due partite d’Europa sono rimasto stupito dall’atteggiamento della squadra, poco cosciente di quello che andava a giocarsi e cioè la possibilità di cambiare la stagione. E allora mi viene il sospetto che tra squadra e allenatore sia successo qualcosa che ha fatto precipitare il rapporto. I risultati lo dimostrerebbero: prima di quelle partite il Milan ne aveva vinte sette consecutive, dopo lo ha fatto solo con il Cagliari. Prima e dopo lo spirito era diverso, qualcosa dev’essersi rotto