Perchè il VAR non è intervenuto in occasione dell’ammonizione per Theo Hernandez nel corso di Hellas Verona-Milan? La spiegazione
Grazie alla rete di Theo Hernandez il Milan è passato in vantaggio nel corso del primo tempo della partita contro l’Hellas Verona. Il francese grazie a due rimpalli è riuscito a superare tutta la difesa avversaria, per poi battere il portiere con una conclusione di sinistro. Goal e solita esultanza, che però non è stata apprezzata dalla panchina gialloblù. L’arbitro ha quindi deciso di ammonire il francese, incredulo di fronte al cartellino giallo.
Theo non ha voluto insultare nessuno: quell’esultanza è la stessa che il difensore del Milan fa ad ogni goal. Non a caso Pioli al termine della partita si è lamentato dell’ammonizione, pesantissima visto che costringerà il francese a saltare la prossima partita. Intervenuto nel corso di OpenVar il dirigente AIA Matteo Trefoloni ha spiegato:
Non entro nello specifico dell’episodio, è invece importante spiegare che il VAR interviene esclusivamente in caso di espulsione o o in caso di identità sbagliata, cioè quando viene ammonito un giocatore che non è il reale destinatario del cartellino. Il VAR non ha la possibilità di intervenire su provvedimenti disciplinari in nessun altro modo
Perchè il VAR non è intervenuto sull’ammonizione di Theo Hernandez? La spiegazione
Milan, ammonizione Theo Hernandez: il VAR non poteva intervenire
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Nonostante l’esultanza non fosse polemica e il giocatore del Milan non meritasse quindi un cartellino giallo, il VAR non è potuto comunque intervenire. Theo Hernandez era già diffidato e questa ammonizione ingiusta lo costringerà a saltare per squalifica la sfida contro la Fiorentina in programma al ritorno della pausa nazionali. Un vero peccato.