Il Milan vuole tornare in corsa per la seconda stella e ha le idee chiarissime sul come riuscirci. Primo passo: vincere questa sera contro il Frosinone a San Siro per rispondere al successo di ieri della Juve contro il Monza e per allungare o accorciare in classifica su Napoli e Inter, di scena domani sera al Maradona. Pioli ci crede e ha chiesto ai suoi di fare altrettanto: «Chi si tira da parte non si presenti a Milanello» ha detto, più o meno, mercoledì mattina a margine della prima seduta a Milanello post Dortmund. Ci crede il tecnico e ci crede la Società, che per gennaio lavora sul fronte mercato alla ricerca di due nuovi rinforzi, un difensore e un attaccante. Per migliorare l’attacco in cima alla lista della spesa resiste il nome di Jonathan David.
David è l’asso nella manica di Giorgio Furlani. Cardinale ha dato l’ok, si può procedere all’assalto del canadese. Ventitré anni, “giovane ma già con esperienza, perfetto per raccogliere in futuro il testimone dalle mani di Giroud” scrive la Gazzetta dello Sport. Non solo. La stella del Lille può ricoprire anche un altro ruolo. David è duttile: “Ha caratteristiche – cioè – per giocare anche da seconda punta o, all’occorrenza, alla Leao”. Insomma, nel caso dovesse ripetersi l’emergenza delle ultime settimane con munizioni azzerate anche a sinistra (ovvio che il Milan si augura di no, e farà di tutto perché ciò non riaccada) David potrebbe risolvere il problema.
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A gennaio il Lille abbasserà il prezzo dell’estate (non più 60 milioni ma sotto i 40) per due ragioni. La prima è che Jonathan David va in scadenza al termine della prossima stagione e quindi il club francese non può rischiarlo di perderlo a costo zero. La seconda – spiega la Gazzetta – “per il rendimento del giocatore nella prima parte di stagione (…). L’attaccante è tornato al gol nell’ultima partita contro il Marsiglia – racconta la rosea – ma le due reti precedenti risalivano addirittura ad agosto”. Per un attaccante con le polveri bagnate 40 milioni di euro è una cifra decisamente eccessiva.