Dopo l’episodio del rigore in Milan-Atalanta, Paolo Casarin si è espresso sulla decisione arbitrale di Orsato, definendolo un rigorino
La partita fra Milan e Atalanta fa ancora discutere. Nel match giocato domenica sera a San Siro, i rossoneri si sono fatti preferire, facendo la partita e andando in vantaggio con lo splendido gol di Rafael Leao. Nel finale del primo tempo poi la squadra di Gasperini ha pareggiato con un calcio di rigore trasformato da Teun Koopmeiners. Proprio l’assegnazione di questo penalty però ha creato diverse polemiche.
Il rigore infatti è stato assegnato per un fallo di Olivier Giroud su Emil Holm. Nella dinamica, l’esterno nerazzurro arriva prima sul pallone e l’attaccante rossonero lo colpisce al petto in modo lieve. Il giocatore dell’Atalanta poi cade a terra toccandosi il volto e Orsato viene richiamato al Var per giudicare l’episodio e assegna il penalty dopo una veloce revisione. A proposito di questo episodio di Milan-Atalanta, Paolo Casarin si è espresso sulle colonne de Il Giornale.
Milan-Atalanta, Paolo Casarin critica Orsato: quello è un rigorino
Milan-Atalanta, Paolo Casarin durissimo contro Orsato: è un rigorino…
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Sull’episodio di Milan-Atalanta, Casarin ha spiegato che secondo lui si tratta di un rigorino e che il Var, introdotto per evitare chiari ed evidenti errori, ha finito per dare dignità proprio a questi rigorini. L’ex arbitro poi si è soffermato sul gesto di Holm, che simula un colpo in faccia, che per lui meriterebbe una sanzione. L’analisi:
I presidenti di società hanno voluto il Var e adesso non si possono lamentare. Doveva servire a evitare chiari ed evidenti errori, e invece è servito per dare dignità ai cosi detti rigorini. Quello di Milan-Atalanta è un rigorino appunto. Orsato impiega 3 secondi, non valuta l’entità dell’impatto, non vede che Holm si mette le mani in faccia colpito leggermente al fianco. Fino a quando non si danno 2 giornate ai simulatori, questa deriva non avrà fine.