Tra Milan e Sassuolo c’è differenza tecnica, eppure i neroverdi sembrano essere la bestia nera del Milan di Paulo Fonseca. Ecco i precedenti
Milan e Sassuolo, una sfida che negli anni ha dimostrato di non essere mai banale, mai scontata. I precedenti dicono che il Milan di Fonseca deve avere gli incubi pensando al neroverde.
Come dimenticare il famoso 4-3 del 2014, il primo tra i precedenti. Il Sassuolo trionfò tra le mura domestiche con tripletta di Domenico Berardi e mise fine al Milan targato Allegri. Da lì in poi ci furono altre vittorie degli emiliani: lo storico 1-2 a San Siro nel gennaio 2015 e i due successi del Mapei nel giro di un anno per 3-2 e 2-0, per mano del magico Sassuolo di Di Francesco.
Da segnalare anche i due deludenti pareggi a San Siro per 1-1 e 0-0 rispettivamente nel 2018 e 2019, per poi tornare a subire sonore sconfitte nei tempi recenti. Già, la doppietta di un giovanissimo Raspadori decise Milan-Sassuolo 1-2 nell’aprile del 2021, mentre un promettente Scamacca rincarò la dose a novembre dello stesso anno, nel successo per 1-3.
Milan, Berardi e il Sassuolo bestia nera del Diavolo
Milan, attento Paulo Fonseca: il Sassuolo è la tua bestia nera! I precedenti
LEGGI ANCHE Calciomercato Milan, Domenico Berardi questa volta può arrivare. La trattativa a San Siro…
Ultimo ma non ultimo: la disfatta del gennaio 2023 del Milan di Pioli. 2-5 a San Siro contro il Sassuolo di Frattesi e Defrel. In quel Sassuolo giocavano e decidevano il match due come Laurenté e ancora l’eterno Mimmo Berardi, entrambi protagonisti anche del Sassuolo di oggi.
Può sorridere il Milan in un’occasione unica, se pensa al Sassuolo. Come non citare la vittoria per 0-3 del 22 maggio 2022 al Mapei Stadium. Non tanto per la vittoria in sé, ma perché grazie a quei 3 punti il Milan di Pioli riuscì a vincere lo Scudetto dopo 11 lunghi anni.
La Coppa Italia, inoltre, sarà un banco di prova importante nonché un obiettivo fondamentale per il resto della stagione.
Chissà se allora stasera il Milan di Fonseca potrà sorridere o piangere. I precedenti hanno parlato, ora staremo a vedere.