Milan, la Curva Sud si esalta e trascina spesso tutto lo stadio col coro “Rossoneri siamo noi”.
Il Milan, archiviata la Champions League in seguito all’eliminazione subita per mano dell’Inter in semifinale, deve necessariamente concentrarsi nuovamente, e stavolta al massimo, sul campionato. Mancano, infatti, solamente tre partite alla fine della stagione ed i rossoneri, a causa del pessimo rendimento in Serie A dall’inizio del 2023, rischiano seriamente di non qualificarsi alla prossima Champions League. Come sempre, però, il Diavolo sarà sostenuto dal suo splendido tifo, capeggiato dalla Curva Sud, vero e proprio cuore pulsante della passione milanista.
Milan, gli ultras sono il motore del tifo rossonero
I banditi rossoneri, guidati brillantemente da Pacio, infatti, sono sempre sul pezzo e non fanno mai mancare il loro sostegno alla squadra di Stefano Pioli, a prescindere dal risultato. Nelle due semifinali di Champions League, infatti, i ragazzi della Curva Sud hanno cantato a squarciagola per sostenere il Milan nonostante la squadra non riuscisse a rispondere positivamente sul campo. In particolare, nella gara d’andata gli ultras del Diavolo hanno dato spettacolo sugli spalti anche nel secondo tempo, mentre il resto del pubblico taceva perché demoralizzato dal risultato negativo che stava maturando e dalla superiorità nerazzurra in ogni zona del campo. Un sostegno incondizionato per i colori rossoneri al di là del risultato; l’essenza vera e propria del tifo in poche parole.
Milan, la rilevanza ed il significato del coro “Rossoneri siamo noi”
Tra i cori maggiormente intonati dal tifo organizzato rossonero, c’è quello, famosissimo, intitolato Rossoneri siamo noi. Esso viene cantato per sfottere i supporter interisti che, sulla stessa melodia, hanno ideato un coro di sostegno ai loro beniamini. I tifosi rossoneri, nello specifico, sottolineano la loro fede milanista dicendo ai loro rivali di sempre che non hanno importanza (sportivamente parlando) usando anche termini accesi. Lo sfottò e la rivalità, quindi, sono alla base di questo coro, che, a differenza di quello intonato da Dimarco subito dopo la fine di Inter-Milan di Champions League, non offende i tifosi dell’altra squadra milanese e non lede il rispetto reciproco che, da decenni, regola il rapporto tra Curva Nord e Curva Sud. Il terzino nerazzurro ha capito però l’errore e si è affrettato a scusarsi con il tifo milanista; gesto apprezzato da tutti ma soprattutto dalla Curva Sud.
Rossoneri siamo noi, il coro della Curva Sud: testo
Coro Milan anti-Inter: il testo
Questo originale e divertente coro rossonero, “dedicato” ai rivali nerazzurri, recita così: “Da una vita lo cantiamo, sei la me..a di Milano, quello stemma che hai sul cuore rappresenta il disonore. Tra sconfitte e delusioni, sempre e solo umiliazioni, rossoneri siamo noi, ma chi ca..o siete voi?! Interista vaf….ulo!”.
Nonostante la presenza di alcuni termini coloriti, questo coro, come detto, è un semplice sfottò rivolto dai tifosi del Milan a quelli dell’Inter e che, quindi, non vuole assolutamente offenderli sul piano personale. I toni coloriti del testo fanno parte del gioco e sono accettati, come per tutti i cori, da entrambe le curve milanesi senza alcun problema. Esiste infatti un patto di non belligeranza tra la Curva Sud e la Nord di Milano da più di 40 anni che le due fazioni non si sognerebbero mai di infrangere (come invece fatto da Dimarco). Queste regole non scritte di pacifica convivenza tra tifoserie hanno fatto del derby di Milano uno delle più sicure e sportivamente pulite stracittadine al mondo, senza incidenti e rappresaglie di qualsiasi tipo. Ed è cosi che vogliamo continui ad essere il derby di Milano.