Charles De Ketelaere potrebbe lasciare il Milan in prestito durante l’estate: un affare che presenterebbe pro e contro…
Un rendimento di certo non all’altezza delle aspettative. Il primo anno in rossonero, e quindi in Serie A, di Charles De Ketelaere è stato piuttosto deludente. Soprattutto a fronte dell’investimento fatto dal Milan per averlo…
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Numero zero
Spesso si dice che i numeri non dicano tutta la verità. Eppure, nel caso di De Ketelaere, forse un pochino riescono a raccontarla. Il belga ha giocato sin qui 39 partite con il Diavolo tra Serie A, Coppa Italia, Champions e Supercoppa. Gol fatti? Zero. Milioni spesi dal Milan in estate per strapparlo al Club Brugge? 35. Qualcosa, obiettivamente, sembra essere andato storto.
Per questo motivo la possibilità di un anno lontano da Milanello, in prestito e magari restando in Italia, potrebbe essere l’ipotesi giusta. O comunque la più gradita, sia per la società rossonera che per il ragazzo, apparso davvero triste e sconsolato sotto gli occhi del pubblico di San Siro.
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De Ketelaere in prestito? I pro dell’affare…
Il classe 2001 nativo di Brugge potrebbe quindi provare a ritrovare il sorriso altrove, in attesa di un ritorno, magari trionfante, a Milanello. I due pro dell’affare sono chiari ed evidenti. CDK, trasferendosi in una squadra “di provincia” – ad oggi il Monza sembra la più interessata – potrebbe finalmente esprimersi e giocare senza troppe pressioni, diventando molto più facilmente la stella della squadra e l’idolo dei tifosi. Il secondo pro è legato alla vicinanza con i colori rossoneri: il trequartista non si allontanerebbe di molto da una realtà che ha già imparato a conoscere, ed il Milan potrebbe continuare a tenere sotto stretta osservazione la sua crescita. Ultimo ma non ultimo: se il club di Silvio Berlusconi dovesse riuscire a portare in Brianza l’accoppiata De Ketelaere – Ibrahimovic, Charles ritroverebbe nello spogliatoio un giocatore ed un uomo che conosce benissimo, con lo svedese in un inedito ruolo di “fratello maggiore”.
Milan, De Ketelaere via in prestito? I pro e i contro dell’affare
…e i contro
Ci sono anche però delle perplessità legate all’affare. In primis la convenienza: dopo averlo aspettato un anno, davvero il Diavolo se ne vorrà privare ora? Questi mesi passati a supportarlo e incoraggiarlo potrebbero diventare quasi vani, o comunque per larga parte poco utili alla stagione corrente.
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Infine il contro più delicato. E se De Ketelaere vedesse un anno in prestito lontano dal Milan come una sorta di bocciatura o, addirittura, di fallimento anticipato? La società rossonera potrebbe correre il rischio di far sentire già “bruciato” il talento belga. L’affare andrà sicuramente studiato ed analizzato…per il bene del Diavolo e di CDK.
