Dal Centro Sportivo Milanello LIVE la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Lazio-Milan, 25ª giornata di Serie A.
Ore 12.21 – Termina qui la conferenza stampa.
– «Donnarumma ha la potenzialità per vincere il Pallone d’Oro. Dipenderà molto dalla squadra che sceglierà e quanto vincerà: gli consiglierei il Milan perché ha vinto e vince tanto e ha mentalità vincente».
– «Sosa corre meno in quella posizione e vede più il campo. Sta crescendo molto e sono contento. Locatelli deve stare sereno, è stato catapultato velocemente in questa realtà e quando è calato di rendimento ha perso tranquillità. Deve imparare a gestirsi: ha voglia, entusiasmo. Ci deve arrivare con serenità».
– «Chi gioca meno ha sempre dimostrato di fare bene quando entrato in campo. Sono calciatori con uno spirito che fa la differenza».
– «Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, di quello che stiamo facendo, di aver riavvicinato i tifosi. È un percorso e arriveranno anche risultati migliori. Io commetto degli errori ma sono convinto di poter dare ancora qualcosa alla squadra per farla crescere e per crescere anche io. Sono contento di allenare il Milan e mi auguro ci sia la possibilità di continuare questo cammino».
– «L’ultima partita è stata pareggiata dal nostro spirito. Siamo stati sempre in partita con tutti».
– «Infortunati? Non recupereremo Romagnoli e Antonelli, oltre a Montolivo e Bonaventura. Calabria vediamo».
– «Non ho mai sentito i futuri proprietari. Ho rapporto solo con quella attuale».
– «Il valore del Milan è alto. Stavamo puntando molto sulla coppia Suso-Bonaventura, poi Jack si è infortunato. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa anche guardando la velocità di gioco di difesa e centrocampo».
– «Abbiamo vinto il 50% delle partite, non abbiamo mai perso contro le dirette concorrenti. Non vogliamo perdere gli scontri diretti per poter avere vantaggi futuri. Noi giochiamo sempre per vincere…».
– «Gli errori arbitrali ci stanno, vanno accettati che siano a favore o contro».
– «Presidenti “focosi”? Bisogna sapersi rapportare con loro. Ho rispetto per Berlusconi e lo ringrazierò sempre. Ci sono dei confronti e ho sempre recepito con educazione e rispetto i suoi messaggi. Mi ha dimostrato che è un grande conoscitore di calcio. Ha sempre elogiato il nostro modo di lavorare. Noi giochiamo con il trequartista, che è Suso. Anche a Coverciano ci hanno allenato a gestire i presidenti. Berlusconi mi ha fatto tanti complimenti. Ho sempre avuto dimostrazione di riconoscenza per il lavoro che sto facendo. Ho sempre recepito i messaggi suoi come stimoli per fare meglio. Ultima di Berlusconi a San Siro? Non ci ho pensato. Non so come andrà a finire. Il Presidente ha fatto la storia del calcio internazionale».
– «Cartelli di Pioli ad Appiano Gentile? Qui potremmo mettere i trofei: riempiremmo il centro sportivo».
– «Bacca ha mantenuto la promessa. Sono venuti quasi tutti, mi ha fatto molto piacere. Squadra unita, me l’hanno sempre dimostrato. Cena di livello a base di carne…».
– «Il ruolo del difensore è cambiato. Difesa integrata vuol dire che tutta la squadra partecipa alla fase difensiva».
– «Fiducia dei cinesi? Mi rapporto con questa proprietà. Da parte loro sempre vicinanza, fiducia…».
– «Attacco? Numericamente in crisi, per quanto creiamo no. Suso ha fatto un gol da campione nell’ultima partita. I ragazzi hanno risorse e ambizioni che vanno oltre l’ordinario. Dobbiamo migliorare in termini realizzativi ma non è un messaggio per l’attacco bensì per tutti. Servirà cambiare modo di approcciare gli ultimi metri».
– «Non è decisiva domani. Non mi aspetto una corsa di chi sta davanti. Ci sono punti a disposizione e ci saranno tanti ribaltoni. Abbiamo perso due partite che non voglio neanche più raccontare, a Udine e contro la Sampdoria. Sembra che siamo in crisi, ma in queste posizioni di classifica basta poco per invertire tutto».
– «Abbiamo l’obiettivo e la possibilità di entrare in Europa. Dobbiamo vincere, con mentalità ma senza assillo. Domani servirà maturità e tranquillità per arrivare alla vittoria».
– «Bernardeschi? Giocatore di talento e qualità. Ma c’è chi lo saprà sostituire alla grande, come Ilicic».
– «La Viola è coraggiosa, ha conoscenza tattica. Giocano in modo diverso in fase di possesso e non possesso. Giocano sempre per vincere, hanno una mentalità internazionale grazie al loro allenatore e non sarà facile per noi».
– «Cazzimma? Ci vuole tutto. Astuzia, furbizia, conoscenza e voglia di vincere».
Ore 11.43 – È cominciata la conferenza.
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Aggiornamenti a cura dell’inviato, Michael Cuomo.